Amara e dolorosa trasferta per l’undici conversanese. Capitan Grimaldi si infortuna alla caviglia durante il riscaldamento. Buona la reazione con gol sprecati. Il ritorno di Benny Lovecchio
Conversano – La quarta giornata del Campionato di I Categoria vedeva la Norba Calcio– quinta in classifica con 6 punti – impegnata in quel di San Giorgio Jonico.
Un test importante per la formazione guidata da mister Sciannamblo poiché il Real San Giorgio – seconda in classifica con 6 punti e con una partita in meno non avendo disputato la gara contro il Ginosa a causa dell’alluvione delle settimane scorse –è squadra che guarda ai primi posti con l’obbiettivo dichiarato di vincere il campionato.
Per queste ragioni, la gara odierna era da affrontare con la dovuta attenzione e determinazione.
Ma nonostante l’impegno profuso in campo, l’undici conversanese torna a casa con una sconfitta per 2 a 0.
A pochi minuti dell’inizio della match mister Sciannamblo ha dovuto rivedere il reparto difensivo a causa dell’infortunio alla caviglia diRoberto Grimaldi avvenuto durante il riscaldamento.
La formazione scesa in campo è stata la seguente: SaverioSacchetti tra i pali; Locafaro, Lofano, Sibilia e Simone sulla linea difensiva; D. Carbonara, Lattarulo, Vittore e Ramunni a centrocampo; Pascalicchio e Schettino in attacco.
E la cronaca della gara ce la facciamo raccontare da Davide Vittore ritrovatosi a indossare la fascia di capitano a seguito dell’infortunio di R. Grimaldi.
“La partita l’abbiamo persa perché l’approccio alla gara non è stato buono. Nei primi dieci minuti abbiamo subìto gli attacchi de San Giorgio. Prendere due gol nei primi dieci-tredici minuti della gara non è buono. Dopo questo iniziale sbandamento la squadra ha reagito, è venuta fuori giocando a calcio. Se continuavamo a giocare come nei primi tredici minuti i gol potevano essere di più. Invece abbiamo reagito facendo il nostro gioco creando occasioni da gol nitide che, purtroppo, non abbiamo sfruttato fino in fondo. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare, dobbiamo essere più cinici sotto porta. Sprecare gol in casa e in trasferta non deve diventare una abitudine..”.
Provieni da altre esperienze di campionato avendo militato in diverse formazioni, e vorrei chiederti la tua impressione sulla tua nuova squadra
“La squadra ha una buona ossatura. I ragazzi sono bravi e non ho avuto nessuna difficoltà ad integrarmi. Facciamo un bel gioco e penso che ci toglieremo delle soddisfazioni nel prosieguo del campionato. Tornando ad oggi voglio aggiungere che il San Giorgio, dopo gli iniziali gol, non ci ha impensierito più di tanto. È una buona squadra sì, i giocatori si cercavano, facevano girare palla, ma detto questo la Norba non ha per niente sfigurato. Ma ripeto, dobbiamo concretizzare con i gol le occasioni che creiamo. Fare i gol fa morale e galvanizza la squadra”.
Se per Davide Vittore ci sono elementi positivi, nonostante la sconfitta, per mister Sciannamblomolteplici sono le considerazioni del post partita.
Mister i primi tredici minuti sono stati fatali….
“L’avversario ha pressato con un forcing elevato e noi non abbiamo retto. Non so dare una spiegazione precisa, forse ha pesato l’assenza di Roberto Grimaldisostituito ottimamente da Locafaro. Abbiamo subìto due gol a mio avviso evitabilissimi. Sul primo l’uscita del portiere non è stata felice, non è stata composta. Dopo il primo gol il portiere mi ha chiesto il cambio. Eravamo all’ottavo minuto di gioco!. È entrato il diciasettenne Nicola Sacchetti facendo così il suo esordio in Prima Categoria. Dopo pochi minuti, con un tiro dalla distanza, il San Giorgio ha realizzato la seconda rete”.
E sul due a zero la squadra, come ci ha detto D. Vittore, ha cominciato a fare gioco
“Ha iniziato a fare gioco creando diverse occasioni da rete che purtroppo non abbiamo sfruttato. Come detto già domenica scorsa, non siamo cinici abbastanza sotto porta, in area di rigore. Ci manca ancora la freddezza, la capacità di mettere dentro la palla. La squadra fa gioco, i ragazzi fanno molto movimento arrivando facilmente in area di rigore. Ma dobbiamo realizzare. Sono sicuro che prima o poi i nostri attaccanti sfateranno questa timidezza con il gol”.
Oggi rientrava in squadra Marco Sibilia che è andato a occupare il ruolo che era di Benny Lovecchio
“Sosituire Benny in quel ruolo non è facile poiché si tratta di una zona nevralgica della difesa. Marco era al suo debutto stagionale dopo aver scontato i tre turni di squalifica e la sua prestazione è stata ottima. Mi ha ricordato il De Rossi nel ruolo di centrale della Roma..”
A sentirla parlare così sembra che il ruolo di centrale è tutto suo, è inamovibile…
“Gli infortuni hanno decimato il reparto difensivo. L’infermeria è piena di difensori e di fronte a questo stato di cose ho dovuto arretrare un centrocampista. Marco ha svolto molto bene il suo compito, producendosi anche in interventi decisi sulla palla!”.
Domenica arriva il Maruggio che oggi ha perso in casa…
“E non significa niente!. Non dobbiamo pensare che la partita di domenica prossima sarà facile per noi. La prepareremo con scrupolo durante la settimana avendo certamente l’obiettivo di far nostra l’intera posta in palio. La classifica è corta, siamo appena alla quarta giornata di un campionato che sarà lungo e che potrà riservare delle sorprese.
E con i miei ragazzi ci divertiremo…”.
A margine della cronaca calcistica, c’è da notiziare sul probabile rientro in squadra di Benny Lovecchio. In verità, fonti societarie danno per certo il suo rientro. Una decisione presa da Benny in persona che, a quanto pare, non ha saputo resistere al richiamo della foresta, ovvero il campo di gioco. Un vero e proprio “coup de thèatre” che giunge a distanza di poche settimane dalla sua uscita di scena.
Tempo di togliere il tutore alla spalla, effettuare la rieducazione dell’arto, sincerarsi che la spalla sia perfettamente in sede e mister Sciannamblo riavrà a disposizione il giocatore.
Le stesse fonti societarie dicono che papà Paolo è felice per la decisone presa dal “figliol prodigo”.