Buona prova della Norba contro il Maruggio sconfitto per 2 a 0. Belle giocate di gioco su palle ferme e soliti gol sbagliati sotto porta. Notaristefano torna a calcare il verde prato del “P. Lorusso”. E domenica c’è la Polimnia a Polignano a Mare
Conversano – Se la Norba Calcio partecipasse al “campionato dei gol sprecati” occuperebbe la prima posizione in classifica.
Anche oggi contro il volenteroso Maruggio – quart’ultima in classifica con un punto all’attivo – la formazione di mister Sciannamblo ha avuto la capacità di sprecare palle gol nitide nate da azioni di contropiede e schemi di gioco. A tutto questo bisogna aggiungere gli altrettanti contropiedi mancati, con il Maruggio ridotto in 10 uomini, avendo a disposizione vaste praterie di campo.
Nonostante tutto, al netto dei patemi d’animo vissuti in panchina e sugli spalti, la partita è terminata col punteggio di Norba Calcio2– Maruggio0
Con l’infermeria sempre piena di infortunati – Grimaldi, Di Palma, Tranzi e Lovecchio – mister Sciannamblo ha dovuto ridisegnare, in parte, il reparto difensivo.
La formazione scesa sul verde prato del “P. Lorusso” è stata la seguente: Donatello Carnevale tra i pali; Ramunni, Sibilia, Lofano e Locafaro sulla linea difensiva; Lamontanara, Vittore, Michele Carbonara e Domenico Carbonara sulla linea di centrocampo; Pascalicchio e Schettino in attacco.
Quest’oggi la partita non la commentiamo in cronaca, bensì ce la facciamo raccontare, discutendone, dalla viva voce di mister Sciannamblo che raggiungo al bar dell’amico Mino Putignano. E lo trovo in compagnia di Marco Sibilia.
“Dopo la sconfitta di San Giorgio, dove la squadra ha giocato bene, oggi era d’obbligo vincere la partita che ridà morale ai ragazzi, a tutto l’ambiente e consolida una posizione in classifica che è interessante per noi. Pensando alla partita devo dire che il Maruggio non ci ha impensierito più di tanto. Non ricordo azioni pericolose verso la nostra porta. Donatello Carnevalenon è stato impegnato più di tanto, tranne nel secondo tempo, quando si era sul 2 a 0, ha salvato la rete deviando con i piedi un colpo di testa ravvicinato. Dal punto di vista del gioco i ragazzi hanno dato battaglia in campo, hanno impostato buone trame di gioco, così come hanno messo in atto schemi di gioco su palla ferma che ci hanno fatto avvicinare al gol. Diciamo che su questi schemi di gioco dobbiamo essere più concreti, ovvero dobbiamo fare gol…”.
Ecco, i gol non arrivano non per la bravura del portiere avversario ma per una sufficienza sotto porta. Nel secondo tempo, con l’uomo in più, non si sono sfruttate occasioni di contropiede avendo le praterie davanti. Tocchi palla sbagliati, palla tenuta un po’ troppo tra i piedi. Non si è stati lucidi e cinici.
“Nel primo tempo, su palle ferme, abbiamo messo in pratica schemi di gioco provati in allenamento. È mancato solo il gol per coronare la riuscita dello schema. Tu parli della lucidità che manca sotto porta, in area di rigore, sono componenti che adesso ci mancano ma che in un futuro prossimo, prima poi arriveranno. Oggi, ripeto, la squadra mi è piaciuta. Abbiamo fatto gioco. Abbiamo sbagliato le solite reti, è vero. Ma sul gol del due a zero Schettino ha fatto una gran giocata sulla fascia servendo la palla sui piedi di Pascalicchio che l’ha messa dentro. Così come l’azione che ha portato alla prima rete, realizzata da Lamontanara,è stata bella. Tutto sommato la mia squadra non è male, anzi…”.
Alla sua seconda partita di campionato, giocando come centrale di difesa, Marco Sibilia si è confermato nel ruolo, ovvero difende bene e imposta le ripartenze dalla difesa…
“Veramente, (è Marco Sibilia che risponde al posto del mister n.d.r.) devo ancora prendere bene ancora le misure. Ho bisogno di tempo per adattarmi bene al ruolo che sto ricoprendo vista l’assenza di Benny”.
Mister, oggi ha fatto giocare Francesco Notaristefano negli ultimi venti minuti della partita. Notaristefano rientra dopo un infortunio grave e ha bisogno, almeno credo, di sentire intorno a sé fiducia per poter dare il giusto apporto alla squadra. Come l’ha visto?
“Pur non essendosi allenato in settimana, ho fatto giocare Francesco che reputo essere un buon e valido giocatore. Rientrare dopo l’infortunio che ha subìto non è cosa semplice, facile. Francesco ha bisogno di tempo, ha bisogno di recuperare la tenuta atletica, la determinazione e lo spirito agonistico che si vive durante una partita. Solo attraverso gli allenamenti potrà riacquistare i novanta minuti di gara che al momento non ha. Nelle prossime domeniche affronteremo formazioni agguerrite, che nulla vorranno concederci in campo, dove ci sarà bisogno dell’apporto di tutti e Francesco, me lo auguro e ne sono sicuro, ci darà una mano”.
Domenica si va a Polignano, la Polimnia ha ambizioni di promozione. La terza trasferta contro una pretendente alla vittoria finale
“Prepareremo la partita con scrupolo in settimana. Domenica sarà una bella gara. La mia formazione è forte, fa un bel gioco. A guardare la classifica i pronostici dicono Polimnia, ma si sa che nel calcio, a queste latitudini, le sorprese sono all’ordine del giorno e… chissà