Firmata il 28 novembre la transazione (allegata a questo articolo insieme alla determinazione dirigenziale) rinviata per lunghi anni. A firmarla per il Comune di Conversano l’ing. Andrea Lorusso, responsabile pro tempore da pochi giorni dell’Area Ambiente. Il rebus della fideiussione che Lombardi non riusciva a produrre sembra risolto con quella rilasiata dalla Lombard Merchant Bank S.p.A. con sede legale in Roma alla Via Carlo Levigerie n.47
Conversano – “Sono orgoglioso di questo risultato“, ha esordito così Lovascio aprendo i lavori del Consiglio Comunale di Conversano che avrebe discusso di bilancio di previsione il 29 novembre scorso. E ha continuato: “adesso il credito è certo così come l’incasso delle somme del ristoro ambientale”. Parole che suonavano come una liberazione dal peso di quel bilancio di previsione che si andava ad approvare con la contrarietà dell’opposizione e con le riserve di qualche consigliere di maggioranza che, a fronte del parere sfavorevole del Collegio dei Revisori, cominciava a considerare l’ipotesi di qualche ripensamento sul voto. Lovascio ha spinto (una spinta mai dimostrata negli ultimi cinque anni) all’inverosimile affinchè la firma su quella transazione arrivasse prima del 29 novembre per rassicurare i propri consiglieri comunali per il voto sul bilancio. E così è stato anche se le due cose hanno scarsa correlazione. Infatti il parere sfavorevole dei Revisori dei Conti sul bilancio si basa su considerazioni diverse da quelle del ristoro ambientale. Ma ai consiglieri comunali di maggioranza, terrorizzati dal dover rispondere patrimonialmente del voto favorevole ad un bilancio ritenuto non attendibile nemmeno dal collegio dei revisori, è bastato l’entusiasmo del sindaco per convincerli a votare favorevolmente. Cosa che hanno fatto puntualmente. Ma a decidere sulle sorti del bilancio di previsione e sulle responsabilità di chi l’ha votato sarà la Corte dei Conti a cui le opposizioni hanno inviato un documento di denuncia circostanziata con allegati i due pareri non favorevoli del collegio dei Revisori dei Conti.
Intanto la transazione prevede il pagamento da parte della Lombardi di circa 1.500.000,00 euro in 72 comode rate con un interesse del 2,5%. Un buon affare per la società che ha usufruito di agevolazioni nel pagamento come non si erano mai viste prima. Adesso si attende l’aggiudicazione della gara per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Se dovesse essere affidata alla Lombardi Ecologia, la società sarà nelle condizioni di compensare il servizio con quanto invece dovrà versare al Comune per la transazione firmata. Il tutto con una città ferma all’11% di raccolta differenziata.