2 a 0 al Carbonara con reti di Giangasparo e Vittore. Domenica al “P. Lorusso” il big match contro la capolista Fasano
Conversano – Con un perentorio 2 a 0 la Norba vince in trasferta contro il Carbonara e si attesta solitaria al quarto posto. Goleador di giornata sono stati Massimo Giangasparo – che porta a sette le reti realizzate da quando è ritornato a vestire la maglia della Norba – e Davide Vittore al suo primo gol con la maglia della Norba.
Con solo due giocatori indisponibili, Gemmati febbricitante e Lofano infortunato, mister Sciannamblo si è recato a Carbonara con la rosa al completo. Una condizione di organico ottimale che ha messo in serie difficoltà il mister nel momento in cui ha dovuto stilare la formazione da far scendere in campo. Lontani sono i tempi in cui la lista dei giocatori arrivava a stento a tredici giocatori!.
E la formazione scesa in campo è stata la seguente Paolillo, Simone, Sibilia, Orfino, Ramunni, Vittore, Michele Carbonara, Lamontanara, Pascalicchio, Giangasparo.
Il Carbonara, quart’ultimo in classifica con undici punti, non ha impensierito più di tanto la formazione di mister Sciannamblo. La gara, per tutti i 90 minuti di gioco, è stata condizionata dal forte vento e dal terreno scivoloso che non permettevano giocate con palla a terra.
A fine gara, oltre i due gol, si sono contate sette occasioni da gol create dalla Norba.
E se il risultato si è chiuso sul 2 a 0 questo lo si deve all’ottimo portiere del Carbonara che con le sue parate miracolose ha limitato il passivo che poteva essere ben più largo.
L’unico pericolo per la porta difesa da Paolillo è il palo colpito dagli avversari nel primo tempo che si è chiuso sullo 0 a 0.
Mister, la striscia positiva dei risultai continua e il quarto posto di stasera sta a dimostrarlo…
“Eh si!, come ho già detto domenica scorsa dopo gli inciampi casalinghi abbiamo avuto la forza, la capacità di reagire e i risultati, domenica dopo domenica, sono il giusto e meritato premio al nostro impegno. La classifica oggi ci vede al quarto posto, ma è una classifica corta. Siamo tutti lì e il campionato, giornata dopo giornata, incomincerà a farsi sempre più duro, più impegnativo.
Tutte le squadre in lotta per i posti play off daranno battaglia e importante sarà mantenere la giusta determinazione e concentrazione. Ogni partita ha una storia a sé, nulla è scontato sia che si giochi con la prima in classifica, sia che si giochi con l’ultima”.
Oggi aveva a disposizione numerosi giocatori e le chiedo come vive il momento delle scelte, ovvero se si sente in difficoltà quando le effettua. Come reagiscono i giocatori che vanno in panchina?
“Avere a disposizione una panchina lunga, un gruppo di ragazzi che meriterebbero tutti di giocare, è una condizione che mi mette in difficoltà. Difficoltà che nascono anche per la bravura dei giocatori, per il fatto che in settimana, durante gli allenamenti, dimostrano di stare bene, di meritare la convocazione, di scendere in campo. Detto questo, sono queste le difficoltà che un allenatore ama vivere e che in passato non vivevo.
Con una rosa così ampia, composta di buoni giocatori e tutti meritevoli di giocare, la panchina non deve essere vissuta come una bocciatura. Ci sono esigenze regolamentari che prevedono la presenza in campo di tre fuoriquota. Dopo aver previsto la loro presenza, bisogna poi pensare al resto dei giocatori da mandare in campo. E in questa scelta influisce anche, e molto, il modulo di gioco che ha la squadra. E per dirti quale debba essere il comportamento di chi va in panchina mi basta ricordare il comportamento di Vittore quando è stato in panchina a Pezze. Ebbene, per tutta la partita ha incitato i compagni e ha anche esultato al nostro gol del pareggio. Non ha vissuto la panchina come una bocciatura, o una mia mancanza di fiducia nei suoi confronti…”
La morale è che c’è sempre spazio per tutti e bisogna avere uno spirito positivo?
“Si!. Il campionato è lungo, stiamo vivendo un bel momento che è anche frutto della bella armonia che c’è nel gruppo. Confido molto nella intelligenza dei ragazzi!”
La partita di oggi ha confermato lo stato di grazia della squadra…
“Anche oggi la squadra mi è piaciuta. I reparti sono affiatati, sicuri di sé. Hanno giocato tutti bene superando anche le difficoltà del vento e del campo scivoloso. Abbiamo creato nove occasioni da gol, due concretizzate da Massimo e Davide, e sette negateci dal portiere del Carbonara rivelatosi una autentica saracinesca. Se Pascalicchio segnava al 95 minuto era il giusto coronamento per una partita ben condotta da parte sua!”
Domenica arriva al “P. Lorusso” la capolista Fasano…
“E noi, senza timori reverenziali, scenderemo in campo per vincere!. La classifica dice che tra noi e loro ci sono dodici punti di differenza, e questo fa pensare che il pronostico è a loro favore, ma è anche vero che noi ce la giocheremo fino in fondo. Prepareremo la gara in settimana e poi il campo dirà chi sarà stato più bravo!”