La sentenza del TAR e il ricorso al Consiglio di Stato.
Si allungano i tempi per l’affidamento della gara per la raccolta dei rifiuti. La raccolta differenziata rimane ferma, e chissà per quanto tempo, all’11%.
Conversano – C’era attesa per la sentenza del TAR circa il ricorso presentato dalla TRA.DE.CO., seconda classificata nella gara per il succoso appalto per la raccolta rifiuti per un importo di circa 30 milioni di euro in nove anni. Come si sa da tempo, la gara era stata affidata dal Comune di Conversano alla ditta Lombardi Ecologia. Ma la determina era stata impugnata dalla TRA.DE.CO. che eccepiva su alcune posizioni previdenziali della stessa Lombardi riguardanti la regolarità del DURC che comprova il regolare pagamento dei contributi ai lavoratori da parte delle imprese che partecipano alle gare d’appalto.
Il TAR ha dato ragione al Comune di Conversano il 30 gennaio 2014 ma il 31 gennaio, un giorno dopo, la TRA.DE.CO. ha proposto ricorso al Consiglio di Stato. Punto e a capo. L’affidamento fatto alla Lombardi Ecologia è di nuovo in forse e non per i motivi legati alle vicende giudiziarie di contrada Martucci bensì per motivazioni amministrative legate alla posizione della Lombardi nei confronti dei contributi previdenziali ai propri dipendenti.
Questa vicenda, che si trascina da quasi 18 mesi, sta determinando disservizi evidenti in città. Da una parte il servizio di raccolta attuale ha avuto una impennata negativa di cui tutti si sono accorti ma che non ha prodotto alcuna contestazione alla ditta che lo gestisce (TRA.DE.CO), dall’altra ha determinato la convinzione in numerosi cittadini che la città rischia di affidare per 30 milioni di euro una gara d’appalto alla Lombardi Ecologia che, se fossero confermate le indiscrezioni dell’incidente probatorio sulle vasche di soccorso, sarebbe al tempo stesso una ditta affidataria di un servizio raccolta rifiuti in un territorio che ha, probabilmente, inquinato. Una evidente contraddizione che vede il Comune di Conversano spettatore passivo. Intanto il servizio ambiente dello stesso comune di Conversno si è dotato dell’ennesimo direttore d’Area. Si tratta del dott. Palmisano proveniente da Gioia del Colle a cui è stato fatto un contratto per una presenza pari a 24 ore settimanali. Il direttore Palmisano, a cui è stata affidata anche l’Area delle Politiche Culturali, succede all’ing. D’Aries, all’ing. Lorusso e all’ing. Longo.