Incarichi per i geometri Sportelli Gianvito, Virgilio Luigi e per l’arch. Panarelli Cosimo
Conversano – Sarà che il detto :”i cugini sono i primi” è stato preso a modello dall’amministrazione comunale. Dopo il clamoroso caso dell’anno passato quando un cugino del sindaco Lovascio ricevette un incarico dall’amministrazione comunale di oltre 100.000,00 euro, questa volta l’incarico per geometra addetto alla manutenzione del patrimonio è andato a Gianvito Sportelli che, secondo i ben informati, è il cugino della consigliera comunale Caterina Sportelli ex PDL. Un incarico di 10.000,00 euro, determinato con atto dirigenziale n. 95 del 30 gennaio 2014. Così come con stessi atti dirigenziali sono stati nominati il geometra Virgilio Luigi e l’arch. Cosimo Panarelli per un importo sempre di 10.000,00 euro.
Una spartizione scientifica di incarichi per amici, parenti e “compari” di matrimonio. Una parentopoli al Comune di Conversano messa in atto in pieno clima di sfiducia nella politica e nelle scelte meritocratiche ma che serve a mantenere equilibri in seno ad un’amministrazione che non si sta distinguendo per alcuna motivazione forte se non per quella di sostenere gli amici degli amici e i cugini dei consiglieri.
Nella fattispecie sembra che i geometri incaricati rispondano a gruppi politici della maggioranza ed esattamente al gruppo della consigliera Caterina Sportelli, del consigliere Pasquale Coletta e dell’assessore Carlo Gungolo.
Intanto c’è da segnalare un particolare. Sembra che durante la seduta della commissione consiliare del 30 gennaio scorso alcuni consiglieri di opposizione (Ciccio Magistà, Flavio Bientinesi e Gian Luigi Rotunno) avessero sollevato il caso degli incarichi chiedendo espressamente ai consiglieri di maggioranza presenti se avessero conoscenza di incarichi imminenti e quali fossero i criteri della scelta, senza ricevere alcun riscontro. Tutti sembravano ignorare quanto invece in città era già noto da tempo. Il paradosso, però, era rappresentato dalla data: il 30 gennaio. Mentre la maggioranza forse “fingeva” di non sapere, gli uffici avevano già approvato le determine di incarico ai propri amici e parenti. Solo coincidenze.