In auto per la raccolta differenziata. Il servizio TRA.DE.CO. mostra sempre più lacune nel silenzio dell’amministrazione comunale e dell’assessore Masi
Conversano – Ogni mercoledì a Conversano, nel centro storico, i cittadini diligenti lasciano i sacchetti di plastica e carta fuori dalle proprie abitazioni ed aspettano che operatori della TRA.DE.CO. la raccolgano. Numerosissime le segnalazioni arrivate in redazione circa la reale separazione di carta e plastica i cui involucri vengono catapultati in un mezzo (APE) che sembra raccogliere indifferentemente sia gli uni che gli altri.
Stamane, alle 8.30 invece, la raccolta differenziata è avvenuta attraverso un mezzo di fortuna: una gloriosa Punto bianca così come mostra la foto. Una modalità “sui generis” che mostra ancora di più l’approssimazione con cui si affronta un problema quale quello della gestione rifiuti. La città di Conversano, non avendo l’amministrazione comunale attivato la raccolta porta a porta in tutta la città, contribuisce con un misero 11% a differenziare i rifiuti. E le scene come quelle di stamattina dimostrano come si è lontani da un’organizzazione almeno decorosa che riesca a porre le basi per il prossimo futuro. E si spera, così come riferitoci da una cittadina indignata per quanto ha visto stamattina, che l’Amministrazione Comunale questa volta faccia sentire la sua voce e faccia partire puntuali diffide e sanzioni per richiamare ad un servizio degno dei tempi chi oggi decide di effettuarlo con un autoveicolo di fortuna. Una scena che colloca la nostra città in un alveo a cui non era mai stata abituata.