E’ durato quasi tre ore l’incontro con il Prefetto, dott. Nunziante. Non sono mancati battibecchi tra maggioranza e opposizione sulla questione sicurezza. I consiglieri dell’opposizione hanno chiesto un incontro in Prefettura. La reazione piccata della maggioranza
Conversano – “State comodi, non è arrivato il Papa”. Ha esordito così il Prefetto, dott. Antonio Nunziante, entrando in sala consiliare accolto dall’intero Consiglio Comunale, dalle scolaresche e da purtroppo molto pochi imprenditori. Il Prefetto ha più volte ricordato di aver avuto la visita del sindaco Lovascio che lo ha invitato a Conversano. “E’ stato il secondo sindaco della provincia che è venuto a trovarmi”. Le sue prime parole sono state: “siamo vittime di un esasperante individualismo”, in riferimento alla situazione del Mezzogiorno che non poche volte lui ha voluto paragonare alla propria esperienza vissuta a Forlì dove “tutti fanno squadra”. Ha citato la situazione di Conversano dove negli ultimi tempi si sono verificati episodi di criminalità affermando che: “la sicurezza è una questione culturale e non ci possono essere strumentalizzazioni di nessun tipo. Gli imprenditori sappiano che non sono soli e che da me possono venire quando lo ritengono opportuno. Nella mia esperienza, però, non ho mai accettato gli esposti anonimi”. E sono stati gli imprenditori i grandi assenti all’incontro con il Prefetto. Un’assenza che in molti degli intervenuti hanno sottolineato fino a spingere il consigliere D’Alessandro ad affermare: “non si preoccupino gli imprenditori, se vogliono denunciare e non ce la fanno da soli, vengano da me. Mi rendo disponibile completamente”. Rivolgendosi ai giovani il Prefetto li ha esortati a costituire le consulte giovanili e più volte ha fatto riferimento ai problemi che riguardano i giovani come, ad esempio, l’alcolismo.
Il consigliere dell’opposizione Gentile nel suo intervento ha salutato il Prefetto col quale ha lavorato per diversi anni in Prefettura e ha lanciato la proposta, a nome delle opposizioni: “sig. Prefetto la realtà non è quella che le è stata rappresentata e per questo noi delle opposizioni le chiediamo un incontro in Prefettura per meglio esporle il nostro punto di vista”. Parole che hanno fatto sobbalzare i banchi della maggioranza. E’ stato il consigliere Cerri a rispondere per la maggioranza: “mi dispiace che non si voglia seguire il suggerimento del Prefetto nel non fare squadra e mi rivolgo a lui chiedendogli a nome della maggioranza di tenerci presenti per un colloquio”. E’ stata la volta dell’intervento del consigliere Rotunno, il quale ha ricordato al Prefetto che: “Conversano non è un paese di delinquenti ma è un paese meraviglioso dove i delinquenti non dovrebbero poter trovare alcuno spazio. Ho più volte auspicato in questi mesi che l’amministrazione comunale dicesse una parola ferma contro questi fenomenio che ci hanno coinvolto ma purtroppo ciò non è avvenuto. Avevamo chiesto come opposizioni la composizione di due commissioni speciali sui temi ambientali e sulla salute, proprio per fare squadra con l’intera comunità, come ben dice lei, ma ciò è stato rigettato dai banchi della maggioranza. E’ per questo che il collega Gentile, a nome dell’intera opposizione le ha chiesto un incontro in Prefettura. Perché abbiamo ricevuto un diniego a lavorare insieme”. Il Prefetto ha ripreso la parola suggerendo cautela sul tema sicurezza: “a volte sarebbe opportuno parlare meno data la delicatezza e complessità del tema”. E’ stata la volta del consigliere Magistà, dell’opposizione che ha ricordato il ruolo fondamentale degli insegnanti e della scuola: “è senza dubbio basilare il lavoro di tutti quegli insegnanti che giornalmente formano i nostri giovani. Passa anche e soprattutto da tutto ciò l’educazione alla vita futura”. Il Prefetto ha voluto sottolineare che anche i genitori hanno un ruolo fondamentale, più importante di quello degli insegnanti “a cui non devono delegare educazione e comportamenti dei propri figli”. Si sono susseguiti dieci interventi di giovanissimi e giovani studenti che hanno posto quesiti a cui il dott. Nunziante ha risposto con entusiasmo. Quesiti sull’ambiente e la sua tutela, sulla sicurezza e sugli episodi avvenuti a Conversano nei mesi scorsi e tanto altro. E’ intervenuto un vigile del fuoco, Antonio Sanna di Conversano, che ha posto l’accento sugli incendi che si verificano nelle città e che spesso sono il frutto della scarsa attenzione da parte degli amministratori verso la tutela e manutenzione del territorio. E’ inoltre intervenuto Angelo Scisci che ha sottolineato le lungaggini della giustizia amministrativa, facendo riferimento alla gara per la gestione dei rifiuti di Conversano, le cui procedure sono ferme per ricorsi amministrativi delle ditte partecipanti e che adesso sono al vaglio del Consiglio di Stato: “ciò sta avendo conseguenze dannose soprattutto per i cittadini che aspettano da anni di poter partire con la raccolta differenziata. Ecco perché è importante che le amministrazioni compiano per bene il proprio dovere nel momento in cui sono in ballo risorse economiche di quel tipo zhe servono a lenire la pressione fiscale verso i cittadini, quale potrebbe essere la raccolta differenziata”.
L’incontro è terminato con l’interevento con del Prefetto che ha salutato tutti e con l’intervento finale del sindaco Lovascio che ha ringraziato a nome della città il rappresentante del governo. Un incontro che da un lato ha fatto sentire la nostra città più protetta e piena di attenzione da parte del dott. Nunziante che ha dato utilissimi suggerimenti alla comunità e dall’altra ha riscoperto che il problema sicurezza è tutto aperto e ha bisogno di risposte concrete.