Il proiettile nel muro di via Martucci

Una foto dell’angolo della casa di vico VIII Martucci danneggiato da un proiettile

 

Conversano – A distanza di settantadue ore dalla sparatoria di via Martucci, rimangono chiari  i segni causati dai proiettili sparati ad altezza d’uomo. Una dimostrazione in più della gravità di quanto successo mercoledì sera tra le 19:30 e le 20:00 quando, stando a semplici indiscrezioni, due squadre di giovani si sono affrontate nella strada più famosa del centro storico a colpi di pistole. L’aspetto inquietante che emerge sempre più dalle indiscrezioni sarebbe l’età dei protagonisti: giovani e giovanissimi che, stando a quanto sta succedendo, sarebbero sempre pronti ad utilizzare armi con le quali usualmente girano per strada.
E man mano che passano le ore si apprendono sempre più particolari delle conseguenze della sparatoria. A distanza di minuti, nel momento in cui si era diffusa la voce in Piazza XX Settembre di quanto successo, non pochi commercianti della zona si sono istintivamente chiusi a chiave all’interno dei propri esercizi per la paura che i protagonisti della vicenda girassero ancora rincorrendosi tra loro. Scene che sembrerebbero surreali ma che, invece, in molti hanno notato e naturalmente giustificato. Nessuna notizia dagli inquirenti sugli sviluppi delle indagini; si fa più attivo il gruppo di cittadini che stanno organizzando la manifestazione del 27 marzo per dire NO alla criminalità. Una manifestazione che dovrebbe vedere la partecipazione di tutte le parti sociali, politiche, economiche. La stessa manifestazione partirà da Largo Falconieri dove è previsto il raduno dalle 19:00.

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