Intervista ai consiglieri Gentile, D’Alessandro e Bientinesi sul Patto di Stabilità e servizio raccolta rifiuti
Conversano – Sforamento del Patto di stabilità e affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, sono gli argomenti politico-amministrativi all’ordine del giorno in città.
Sullo sforamento, un aspro dibattito è nato tra l’opposizione e il primo cittadino, Giuseppe Lovascio, in merito alle responsabilità politiche che lo hanno determinato.
Versioni contrastanti sulla genesi dell’atto amministrativo, con l’opposizione a ricordare al primo cittadino “noi te lo avevamo detto insieme ai Revisori dei Conti” e il sindaco Avv. Giuseppe Lovascio a ribattere, attraverso le Colonne della Gazzetta del Mezzogiorno, che “la colpa è delle passate amministrazioni”.
Nel frattempo, con Determina del 7 Aprile n. 20 del Reg. Servizio, il Servizio Politiche Ambientali ha approvato lo schema di contratto per il servizio di spazzatura, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati, servizi complementari, raccolta differenziata che la ditta Lombardi andrà a svolgere in città.
Su questi due argomenti abbiamo rivolto due domande ai consiglieri di opposizione Pasquale Gentile, Vincenzo D’Alessandro, Flavio Bientinesi.
Sullo sforamento del Patto di Stabilità il Sindaco ha dato la colpa alle passate amministrazioni.
Una fuga dalle proprie responsabilità attraverso una mistificazione dei fatti? L’Assesore Caliò dovrebbe dimettersi?
Il 7 Aprile u.s. è stata adottata la determina per il conferimento del servizio di raccolta, spazzatura, trasporto dei rifiuti, raccolta differenziata alla ditta Lombardi. Poiché è tuttora in corso l’incidente probatorio in contrada Martucci, dove i P.M. ipotizzano che si sia verificato un dissesto ambientale, nelle more che giunga la decisione del giudice in merito all’incidente probatorio, non sarebbe stato opportuno congelare l’affidamento del servizio? Se eventualmente ci fosse un giudizio per dissesto ambientale, il Comune di Conversano deve costituirsi parte civile?
Pasquale Gentile
“Il Sindaco vive in un altro Comune!. Se avesse avuto l’umiltà di leggersi quello che abbiamo scritto noi e i Revisori dei Conti non ci saremmo ritrovati in queste condizioni. Una gestione attenta della macchina amministrativa avrebbe fatto sì che i capi area non fossero presenti in Comune a giorni alterni, bensì presenti tutti i giorni per assicurare quella attenzione agli atti più che mai necessaria.
Le dimissioni dovrebbero darle tutti, Sindaco e Assessori poiché non hanno voluto considerare, nonché accogliere, i nostri rilievi. Pertanto, devono dimettersi!.
Esiste una situazione di profilo di responsabilità a carico di chi ha prodotto le carte nella gara, che poi sono risultate, probabilmente, viziate da originalità. Questo fa capire che il rapporto di fiducia che deve esistere tra il Comune e l’azienda ha un vizio alla fonte.
L’affidamento della gara in questo momento alla società Lombardi, che contestualmente attraverso suoi rappresentanti è chiamata a difendersi in un incidente probatorio, avrebbe consigliato maggiore cautela nell’affidamento definitivo aspettando i tempi del giudizio.
Nell’eventualità di un giudizio, il Comune deve costituirsi parte civile”.
Flavio Bientinesi
“Noi dell’opposizione glielo avevamo detto alla maggioranza che il Bilancio di previsione non era a posto, che era un azzardo contabile. A distanza di mesi il Ministero dell’Economia ha avvalorato le nostre preoccupazioni dell’epoca e cosa opportuna sarebbe che l’Assessore facesse un passo indietro. È strano che la maggioranza resti in silenzio rispetto a questa problematica e lanci addebiti e responsabilità, in maniera peraltro ridicola, a precedenti amministrazioni oramai lontane nel tempo.
Da cittadino non sarei contento se la stessa azienda che effettua il servizio di raccolta in città fosse responsabile, ove mai fosse provato in sede processuale dopo i tre gradi di giudizio, dei gravi e ipotizzati danni ambientali a seguìto della gestione ventennale della discarica.
Avrei aspettato, preso del tempo nell’attesa di conoscere gli esiti dell’incidente probatorio. Nel frattempo, avrei prorogato il servizio di raccolta alla attuale società”.
Vincenzo D’Alessandro
“Io credo che il Sindaco non debba dare la responsabilità ad altri, ma deve assumersi la propria responsabilità rendendosi conto che lui governa la città da più di sei anni.
L’aver violato il Patto di Stabilità è una responsabilità che ricade per intero all’interno della sua maggioranza. In primis ritengo che lo sforamento sia stato determinato dalle spese pazze fatte in campagna elettorale facendole pagare ai cittadini. Oggi ci troviamo un quadro economico-finanziario difficile perché l’aver violato il Patto determinerà il blocco delle assunzioni che avrebbero dato ossigeno ad una macchina amministrativa già di per sé in grande difficoltà.
Questo significherà la paralisi totale degli atti amministrativi e dei servizi che quotidianamente i cittadini richiedono.
Il fatto curioso di tutta questa vicenda è che le forze di minoranza, responsabilmente in sede di approvazione del Bilancio nel Novembre 2013, avevano segnalato il rischio della violazione del Patto di Stabilità e avevano anche suggerito gli interventi migliorativi. Naturalmente, tutto ciò fu ignorato e i risultati li conoscono tutti.
Invito pertanto l’Assessore al Bilancio a fare una riflessione sulla sua condotta, insieme al Sindaco e ai consiglieri di maggioranza.
Fermo restando le vicende giudiziarie tuttora in corso, cui va prestata la massima attenzione, ritengo che il servizio debba partire per un motivo primario, ovvero deve avviarsi la raccolta differenziata in quanto Conversano è uno degli ultimi comuni della provincia di Bari che registra percentuali basse.
Nell’eventualità che si arrivasse ad un processo, il Comune si deve costituire parte civile come peraltro abbiamo più volte ribadito nell’aula consiliare”.
Ho letto con attenzione le interviste fatte ai consiglieri di Opposizione Gentili, Bientinesi e Dalessandro.
Sul patto di stabilità il Sindaco non può dare colpe alle passate amministrazioni dimenticando che lui guida la nostra città da 6 anni e sono tanti, le spese pazze fatto nell’ultimo anno di amministrazione Lovascio, periodo pre elettorale sono sotto gli occhi di tutti i tanti contributi elargiti ad associazioni e società, per eventi quasi inopportuni svolti solo a preparare le liste elettorali che poi hanno fatto da sgabello alla sua elezione, abbiamo il dovere di denunciare tutte queste cose. Il sindaco crede di essere tutto lui, si diceva una volta Papa Re e Sindaco.
Non ha mai avuto il coraggio di confrontarsi cn le opposizioni ha sempre detto alla sua maggioranza “che ha percorso tutti i partiti politici esistenti in poco tempo di vita politica” che per loro la cosa che contava era quella di stare in Consiglio Comunale e che quindi gli ordini vanno eseguiti, Conversano per essere governata non ha bisogno di un DUCETTO ma di gente che deve pensare al bene dei cittadini come sola e unica cosa, mentre assistiamo che la politica del sindaco e quella che prima vengono le cose mie e poi vedremo se ci sono cose che possono interessare i cittadini.
Sul problema affidamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e del servizio di smaltimento non solo non andava assegnata la gara anche in presenza di una sentenza del Consiglio di Stato favorevole al Comune si doveva aspettare che si completasse l’iter dell’incidente probatorio sul problema delle vasche ed ancora di più sul problema dell’inquinamento ambientale di cui la Lombardi Ecologia secondo sentenza potrebbe essere accusata, invece si è voluto a tutti i costi assegnare la gara per chissà quali interessi che intercorrono tra la Lombardi Ecologia e l’amministrazione comunale tanto si sa che in Consiglio Comunale la Lombardi Ecologia ha i sui consiglieri in maggioranza insieme al Sindaco che la difendono. Non sono d’accordo con il Consigliere Dalessandro quando dice che il servizio di raccolta differenziata deve partire a tutti i costi, perchè Conversano e il Comune che sta indietro per questo servizio, ma è anche vero che oltre un’anno il servizio di raccolta era dato in proroga alla ditta che in passato ha gestito al raccolta si poteva nelle more della risoluzione della gara mettere una postilla e dire alla TRADECO che questo servizio in proroga doveva contenere anche la raccolta differenziata, cosa che non è stato fatto, per una volontà precisa del Sindaco,questo ci costerà sicuramente qualcosa da pagare come comune inadempiente alla Regione Puglia.
Oggi ci troviamo un contratto firmato un contenzioso pendente sul problema dell’impatto ambientale con la Lombardi Ecologia e se si dovesse entrare in conflitto tecnico giuridico nei confronti dei titolari della discarica non si potrà neanche sciogliere il contratto firmato perchè il Comune pagherebbe comunque anche se il contratto venisse rescisso. Tutto questo era previsto e organizzato innanzi tempo e già prima della Campagna Elettorale, ecco perchè il Sindaco aveva fatto quelle dichiarazioni di due siringhe un copertone ed una batteria per auto che aveva portato la magistratura al sequestro preventivo della Discarica di Contrada Martucci e tutto questo a sfavore della salute dei cittadini e dell’ambiente del Nostro paese.
All’opposizione ancora una volta dico che e finita l’era di rilasciare solo dichiarazioni attraverso il WEB questo va bene ma incominciamo a scendere in piazza per fare valere le nostre ragioni ed informare tutti i cittadini anche quelli che il WEB non lo usano.