Il primo cittadino perde nuovamente il controllo in Consiglio Comunale
Conversano – Nella diretta streaming del Consiglio Comunale, se pur cominciata con ritardo a causa di improbabili motivazioni tecniche dovute ai temporali, si è notato ancora una volta lo stato d’animo del sindaco Lovascio che più volte si è lasciato andare a vere e proprie aggressioni verbali verso quei consiglieri dell’opposizione che gli ponevano domande sul rendiconto di gestione 2013 e sulla situazione economico finanziaria del Comune di Conversano che non attraversa un buon momento.
Ma il nervosismo del primo cittadino forse non è addebitabile alla sola situazione finanziaria bensì anche a quella politica che non lo fa stare sereno, oltre che ad un’azione delle opposizioni che lo stanno incalzando su alcuni temi. Senza che la maggioranza consiliare di cui dispone riesca a ribattere dai suoi banchi. E il silenzio tombale dei consiglieri della maggioranza riscontrato durante i lavori del Consiglio Comunale di ieri 17 giugno ne sono la conferma. Un silenzio forse voluto e “studiato” a tavolino ma che ha messo in difficoltà lo stesso sindaco che si è visto costretto a ribattere agli appunti delle opposizioni. Per la maggioranza ha solo parlato il consigliere Cerri che ha stigmatizzato i toni usati dai consiglieri delle opposizioni.
Ma quali possono essere i motivi di tanta irascibilità del sindaco Lovascio? Proviamo ad elencarne alcuni:
1) la questione che riguarda l’assessore all’Urbanistica Mancini (vicino al gruppo Cerri, Sportelli, Nebbia) nel mirino di parte della maggioranza (il gruppo Locorotondo e Scazzetta) e che ha sempre più problemi relazionali con l’Ufficio Tecnico di riferimento e con il suo direttore ing. Lorusso. Il quale sembra ignorare gli indirizzi politici dell’assessore e sembra invece seguire esclusivamente quelli del vicesindaco Gungolo e dello stesso sindaco. La questione Mancini rimane aperta e Lovascio non riesce ad intraverderne la soluzione politica che da un momento all’altro esploderà.
2) il sindaco ha aderito al Nuovo Centro Destra di Alfano e Quagliariello nella speranze che si andasse al voto quanto prima. Per soddisfare le proprie ambizioni e cercare di diventare deputato. Senza considerare, però, che l’avvento di Renzi al governo ha scombussolato tutti i piani e ha allontanato le elezioni lasciando inevase le ambizioni del primo cittadino che si sentiva già a Roma.
3) la situazione economico finanziaria del Comune è in grave difficoltà e Lovascio ne ha capito anche la portata. Lo sforamento del patto di stabilità non gli ha dato la possibilità di organizzare la festa delle ciliegie (episodio che gli è costato molto in termini di consenso) e non gli consentirà di continuare ad organizzare alcuni eventi compresa la sfilata di San Rocco (sembra anche questa in forse) alla quale partecipa da anni come figurante.
4) la situazione del personale e della macchina amministrativa è difficilissima e il sindaco si trova nelle condizioni di non poter nemmeno avviare alcune procedure per azioni di governo e la nuova segretaria comunale non è ancora diventata padrona della stessa macchina amministrativa. In questi giorni, e lo ha ribadito ieri in Consiglio Comunale, Lovascio sta cercando di scaricare sulle passate amministrazioni lo stato attuale della dotazione organica. Ma questa sua attività cozza con l’impossibilità di assumere che deriva dallo sforamento del patto di stabilità la cui responsabilità è solo della sua amministrazione.
5) la novità rappresentata dalla vera indipendenza del collegio dei Revisori dei Conti, ha colto di sorpresa il sindaco che mai avrebbe potuto immaginare di ricevere un parere sfavorevole allo scorso bilancio di previsione e mai avrebbe potuto immaginare di avere “tra i piedi” un collegio di revisori pronti a fare le pulci a tutte le operazioni contabili senza dar conto al “padrone” dato che da poco il Collegio dei Revisori è nominato dalla Prefettura con sorteggio.
6) l’altro imprevisto è dettato dall’azione amministrativa dell’attuale responsabile dell’Area Affari Generali, dott.ssa Petruzzi, che ha fatto una ricognizione puntuale dei debiti fuori bilancio che, d’improvviso, sono diventati tanti e a più zeri. Il sindaco anche qui sta cercando di scaricare le responsabilità sulle passate amministrazioni ma rimane il fatto che alcuni di quei debiti non sono venuti fuori prima o non sono stati sanati nei mesi passati o anche prima delle passate consultazioni amministrative del 2013.
7) la firma del contratto per la raccolta rifiuti affidata alla Lombardi Ecologia ha fatto storcere il naso ai cittadini che da un lato ascoltavano le cronache giudiziarie legate alle indagini in corso per contrada Martucci e dall’altro si sono ritrovati ad ascoltare la notizia dell’affidamento alla stessa Lombardi Ecologia dell’appalto che costerà alla nostra comunità ben 30 milioni di euro per nove anni.
8) le richieste dei consiglieri di maggioranza di incarichi professionali per tecnici vicini alla propria area se da un lato assicura al sindaco la stabilità in consiglio, dall’altra brucia la credibilità esterna nei confronti di quei tecnici che vengono puntualmente esclusi a tutto vantaggio di quelli vicini all’amministrazione comunale.
Otto motivi per concludere che il primo cittadino è in una difficoltà relazionale con la città in quanto ha optato per la sua stabilità. Infatti sembra incompatibile la sua serenità politica con gli interessi collettivi del paese. E’ per questo che, probabilmente, assume atteggiamenti molto aggressivi con chi quelle cose gliele fa notare. E se fino ad ora sembrava solo l’opposizione consiliare a farlo, adesso sembra che ampie fasce di cittadini e di salotti buoni e meno buoni glielo stanno dicendo. E la perdita del consenso, si sa, innervosisce coloro che non vogliono capire che governare la città significa innanzitutto fare i suoi esclusivi interessi. Questo sembra averlo capito il suo vice Gungolo che, come si suol dire, sta studiando da sindaco e sta cercando di parlare bene solo delle sue cose. Quelle che riguardano i lavori pubblici di cui si dice, e lo ha ripetuto più volte durante la diretta streaming del Consiglio Comunale, “orgoglioso”. Mentre Lovascio è costretto a dire di essere orgoglioso dell’approvazione del consuntivo 2013 che ha certificato lo sforamento del patto di stabilità. Quello che ha messo in ginocchio le casse comunali e le tasche dei cittadini in stato di bisogno che non ricevono più nemmeno i 200 euro mensili per l’acquisto dei beni di primissima necessità. Due modi diversi di dirsi orgogliosi.
Io avrei una domanda: quando sarà possibile vedere gli streaming registrati dei Consigli Comunali messi online?
http://conversano.it.gg/19-.-giu-.-14-Streaming-Conversano.htm
Ad oggi, 22 giugno, nell'archivio dei video vedo solo quello del 5 maggio u.s.
http://comune.conversano.ba.it/archivio-video-consiglio-comunale.html
Mi piacerebbe tanto vederle al posto delle partite del mondiale, è possibile?