L’opposizione scende in piazza: “l’amministrazione ha compiuto errori grossolani e pericolosi per la nostra città”

Domenica 22 giugno alle 20.30 nell’Anfiteatro di Villa Belvedere

Conversano – Le forze politiche dell’opposizione di centrosinistra di Conversano (PD, PSI, Movimento Punto, Conversano Città Aperta, Centro Democratico e Cittadini Protagonisti) hanno deciso di incontrare i cittadini ad un anno dall’insediamento della giunta Lovascio. Lo faranno in Anfiteatro dove i consiglieri comunali dell’opposizione e i rappresentanti delle forze politiche informeranno la città dell’andamento dell’amministrazione. Non si conoscono ancora i temi che saranno trattati ma, sicuramente, quelli sulla sicurezza, sulla gestione dei rifiuti e sullo stato delle casse comunali.

Questo il comunicato degli organizzatori:

Ad un anno dall’elezioni che hanno visto la riconferma del sindaco Lovascio, si rende necessaria un’occasione di confronto con la città da parte di chi ad oggi lavora facendo opposizione all’attuale amministrazione che in 12 mesi ha compiuto errori grossolani e pericolosi per la nostra città.
Tanti i temi su cui discutere; dal tema finanza al tema sociale, dall’ambiente all’urbanistica, dal tema cultura al tema legalità e sicurezza.  Le forze politiche Movimento Punto, Cittadini Protagonisti, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Conversano Città Aperta e Centro Democratico invitano la cittadinanza all’incontro organizzato con i Consiglieri di Opposizione che illustreranno l’andamento della macchina amministrativa e le possibili proposte concrete per migliorare la situazione conversanese ad oggi gravemente compromessa.
L’appuntamento è per domenica 22 giugno ore 20:30 presso l’Anfiteatro Belvedere. Conversano è invitata a partecipare per il bene comune. 

 Le forze politiche: Punto, Cittadini Protagonisti, PD, PSI, Conversano Città Aperta, Centro Democratico

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1 Comment

  1. Domenica prossima, 22 giugno, può essere un giornata importante per Conversano.

    Alle 20,30 presso l’Anfiteatro le forze di opposizione presenti in Consiglio comunale si incontreranno con cittadini per illustrare e valutare l’operato dell’Amministrazione Comunale e della stessa minoranza, ad un anno dall’insediamento del “Lovascio bis”.

    Anche noi di Pensarepdconversano siamo felici della iniziativa (che immodestamente riteniamo anche un po’ frutto delle nostre continue insistenze perché venisse ripreso il dialogo con la città), la condividiamo pienamente e non mancheremo di parteciparvi. Infatti continuiamo ad essere convinti che ingabbiare il dibattito politico solo all’interno del Consiglio comunale fa il gioco della maggioranza perché sterilizza la discussione, affievolisce le differenze e diffonde una specie di magma unificante su tutti i protagonisti, da qualunque parte stiano e qualunque posizione abbiano sostenuto.

    Venir fuori vuol dire invece cominciare a mettere ciascuno di fronte alle proprie responsabilità, enfatizzare le differenze, ridare motivazioni e stimoli a chi vuole cambiare questo inadeguato (a dir poco) modello di governo che la maggioranza ha adottato, fatta di decisioni opache e contraddittorie, di latitanze ingiustificate, di rimpalli a presunte colpe delle Amministrazioni precedenti per qualunque inconveniente, piccolo o grande che sia.

    Certo, di temi da affrontare ce n’è a bizzeffe tanto che il rischio reale che si corre è quello di strafare per volere fare meglio. Se si vuole evitare questo pericolo può essere utile considerare quella di domenica come la prima tappa di un percorso pubblicamente e formalmente annunciato che si svilupperà attraverso passi successivi e magari più ravvicinati nel tempo con l’obiettivo di tenere desta l’attenzione della cittadinanza attraverso la informazione ed il coinvolgimento costanti.

    Se questa sarà l’ottica, e non abbiamo motivo per pensare che così non sia, sarà possibile sia evitare il rischio connesso con inopportune dichiarazioni di primogenitura, spesso presente quando più forze politiche si alternano su di un palco, sia resistere alla voglia di raccontare tutto creando ingorghi mentali e confusione in chi ascolta.

    Alla unità fittizia delle forze che governano la città, fondata più su penosi silenzi dei consiglieri comunali e degli assessori in Consiglio comunale che su convinte ed esplicite adesioni alla linea politica adottata, contrapponiamo la volontà costruttiva e le capacità elaborative della minoranza le cui differenze devono rappresentare una reale occasione di arricchimento del dibattito politico cittadino e non devono disperdere la volontà concreta di fare sintesi unitaria e di proporsi efficacemente alla città.

    E’ un occasione importante e gli assenti avranno torto.