Realizzazione nuove strade: regna l’anarchia

Nessuno fa rispettare le distanze e gli allineamenti. Trattamenti diversi per i cittadini

La foto che correda l’articolo dimostra in che stato versa la situazione amministrativa della nostra città, soprattutto il disordine o meglio il caos che regna in materia di urbanistica e pianificazione territoriale.
La strada o meglio il canyon che vedete sta sorgendo tra via Casamassima e la zona artigianale e si tratta di un’arteria prevista addirittura dal vigente piano regolatore di Conversano. Nelle intenzioni di chi quello strumento urbanistico lo redasse, quasi trent’anni fa, questa strada doveva evitare che il traffico pesante di camion ed autoarticolati diretto nella nascente zona artigianale entrasse in centro città congestionando così il traffico. Purtroppo nel tempo chi ha retto le sorti dell’urbanistica comunale si è dimenticato di far rispettare a coloro i quali hanno richiesto il permesso di costruire su suoli prospicienti la nascente arteria, le distanze previste dalla normativa. Per cui alcuni frontisti si sono diligentemente arretrati costruendo il muro di cinta delle loro abitazioni “a filo” di strada, altri invece non lo hanno fatto e hanno realizzato i loro manufatti in parte sul tracciato della strada.
Nessuno d’altronde dalla casa comunale si è dato pena di controllare la situazione “sul campo”. Ma la cosa più grave è che quando si è deciso di appaltare la realizzazione della citata strada nessuno ha pensato di espropriare preventivamente i suoli necessari alla realizzazione della sede stradale così da non avere la situazione odierna. Infatti come mostra la foto che correda l’articolo la nascente strada si allarga e si restringe in più punti tanto da sembrare un canyon, sarà quindi difficile che in futuro il traffico pesante diretto alla zona artigianale la possa utilizzare. E’ facile prevedere inoltre una serie di contenziosi da parte di quei proprietari che correttamente si sono arretrati e che dopo la beffa avranno anche il danno di avere una strada che tutto sembra tranne che un’arteria di piano regolatore.

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