Nessuna manutenzione per gli inghiottitoi e la pioggia mette paura agli abitanti di viale Europa Unita

L’area adiacente al Palazzetto Pineta allagata per scarsa manutenzione
Conversano – E’ una questione antica ma risolvibile. Basterebbe ripulire con costanza l’inghiottitoio naturale che si trova tra il Palazzetto Pineta , viale Europa Unita e via Salvemini. Per evitare allagamenti che mettono a repentaglio la sicurezza e la tenuta di un muro. Gli abitanti di viale Europa Unita che hanno segnalato su facebook la situazione, si dicono molto ma molto preoccupati e ricordano a tutti che più volte i loro locali a servizio delle abitazioni sono stati oggetto di allagamenti e inondazioni.Giriamo questa segnalazione accorata all’assessore ai Lavori Pubblici Gungolo, impegnato in questi giorni a presenziare la sagra delle mandorle in corso Domenico Morea. La puntuale pulizia degli inghiottitoi, quelli ancora fortunatamente rimasti, potrebbe risolvere il problema delle piogge abbondanti che si stanno ripetendo sempre di più, le famose bombe d’acqua che quando incontrano ostacoli per il naturale defluire creano disagi, danni e paure.

Questo il testo dell’appello accorato di un cittadino abitante in viale Europa Unita, apparso su facebook
QUESTO MURO REGGERA?’
Ogni qualvolta si presenta un temporale, noi del condominio di Via Europa Unita speriamo sempre che non si protragga a lungo, poichè, trovandoci in una zona bassa del nostro, ormai poco ridente, paese, siamo costretti a sorbirci tutte le acque che qui confluiscono, dalle zone alte, a ridosso del campo Pineta (cosiddetta Neviera), dove esiste una voragine naturale che raccoglie e fa defluire nel sottosuolo tutta l’acqua che qui arriva.
Già in passato abbiamo subito allagamenti nei nostri box (episodi irrilevanti e non degni di cronaca, disagi personali, non condivisi dalla collettività), ma il problema non è il semplice allagamento, ma le centinaia o migliaia di tonnellate di acqua che si accumulano ogni volta e che, tutte insieme, con un’unica forza, fanno pressione contro il muro di cinta dell’area di manovra antistante i nostri box auto, nato non per contenere tanta di acqua, ma per delimitare delle aree private, e che finora ha, fortunatamente, resistito.
Per quanto ancora?
Sono ormai trent’anni che abitiamo in questo condominio ed abbiamo ben notato l’incuria in cui viene tenuto questo luogo molto importante per la raccolta delle acque piovane; inoltre ricordo che tempo fa le acque defluivano molto più velocemente, ma circa dieci anni fa, un solerte tecnico comunale, con spiccato ingegno, fece colmare, con l’intervento di una pala meccanica, la voragine con del terreno rimosso da una zona adiacente; da allora, anche per la presenza di una fitta vegetazione incolta e incontrollata, le acque defluiscono molto lentamente, favorendo anche il proliferare di sciami di zanzare.
Poichè prevenire è meglio che curare, non sarebbe opportuno sistemare a dovere la zona, con un progetto oculato, bonificandola e avendone cura con costante manutenzione, anzichè correre ai ripari solo quando, ormai troppo tardi, si sarà verificata la “calamità naturale”?
Questa volta la pioggia si è limitata a una sveltina, per cui l’accumulo non è stato eccessivamente pericoloso, ma in futuro, in caso di superamento di certi livelli, come già si è verificato in passato, il muro reggerà?
Non sarà il Vajont, ma l’acqua trascina tutto con sé creando solo danni.

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