Paolo Lovecchio lascia la Norba Calcio

Le dimissioni del DS Lovecchio giunte dopo la prima settimana di preparazione della Norba Calcio

Conversano – A poco meno di una settimana dall’inizio della preparazione atletica, la Norba Calcio perde il suo Direttore Sportivo Paolo Lovecchio.
Una decisione maturata, e presa, dopo che è appena terminata la prima settimana di preparazione atletica. Queste le dichiarazioni rilasciatemi dal DS Paolo Lovecchio in merito alle sue dimissioni.
Direttore, la notizia è un fulmine a ciel sereno
“Non si può affrontare una stagione agonistica così impegnativa senza avere un adeguato budget a disposizione tale da garantire un minimo di compenso a giocatori e collaboratori. Questa era una condizione da me avvertita. Nonostante questa consapevolezza, pur di garantire la continuità del calcio giocato a Conversano si era deciso, insieme a Mario Benedetto, di riabbracciare l’avventura di una stagione sportiva che richiede anche notevoli sacrifici personali.
Nel farlo, molto si contava sullo spirito di collaborazione dei giocatori conversanesi, sul loro spirito sportivo, sul loro attaccamento ai colori societari visto che molti di loro avevano giocato nella passata stagione. Queste aspettative sono già venute meno in questa prima settimana di preparazione atletica.
Su venti giocatori attesi al campo, se ne sono presentati otto. Un giocatore, senza dirmi niente, se ne è andato a Castellana Grotte. Tutto ciò è mortificante, perché alle difficoltà economiche si sommano questi aspetti comportamentali poco carini.
Le condizioni tecniche per proseguire non ci sono.
Lo stesso mister Filippo Sciannamblo, inutile dirlo, ne è consapevole. Con una rosa così striminzita non si va da nessuna parte!”.
Le sue sono dimissioni irrevocabili? O possono rientrare se interviene una miracolosa boccata d’ossigeno economica?
“Come ho sempre detto in passato e in queste ultime settimane, il mio impegno era teso ad assicurare la presenza del calcio a Conversano. In questo momento le mie dimissioni testimoniano un fatto, cioè che la mancanza di risorse economiche fanno venire meno il progetto di vedere una nostra squadra nel campionato di I Categoria. È chiaro che tutto si potrà sistemare se intervenisse uno sponsor in modo tale da permetterci di fare una stagione dignitosa dal punto di vista sportivo con l’allestimento di una buona rosa, e dirigenziale. In quel caso io ci sarò!”.
Come quando un boxer viene raggiunto da più ganci sul viso, il DS Paolo Lovecchio ha gettato la spugna in segno di resa. Si è arreso ai dati oggettivi della realtà (i primi e tanti cazzotti) che dicono che in città non c’è più nessuno che possa aiutarlo economicamente nel suo impegno per il calcio giocato.
A questo va aggiunta la nota della scarsa serietà e lealtà (l’altra serie di cazzotti) dimostrata da alcuni giocatori in questo inizio di stagione.
Un triste epilogo.

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