Ancora un rinvio. Il prossimo incontro il 23 settembre
Conversano – Erano circa quaranta gli abitanti del centro storico che, ieri 9 settembre, hanno incontrato il sindaco Lovascio, l’assessore Masi e il comandante dei Vigili Urbani Di Capua in sala giunta per discutere e contestare la decisione dell’amministrazione comunale che ha deciso di far pagare un abbonamento di 30 euro annui ai residenti del centro storico a fronte della possibilità di parcheggiare: “Solo se trovi il posto“, come hanno sottolineato gli stessi abitanti. Un incontro che ha raggiunto momenti di grande tensione tra il sindaco Lovascio e alcuni cittadini che gli contestavano la decisione. “Non possiamo pagare un’altra tassa di 30 euro per un posto che non ci viene nemmeno assicurato“, è stato questo il pezzo forte che gli abitanti intervenuti hanno rinfacciato al sindaco. E ancora: “Siamo penalizzati ogni qualvolta ci sono manifestazioni, non potete anche farci pagare un’ulteriore tassa per un servizio che nemmeno ci assicurate“. Queste le frasi ricorrenti a volte gridate al sindaco e al comandante Di Capua che più volte ha invitato gli abitanti a rivolgersi all’amministrazione e non alla sua persona deputata solo ad “applicare le indicazioni della giunta“.
Tra gli abitanti più agguerriti sugli argomenti e sulla documentazione prodotta anche Uccio Marzico che ha mostrato foto esplicative su alcune indempienze e su segnali errati insistenti sul territorio. E’ stata un’occasione per rispolverare una serie di problemi che gli abitanti della zona ZTL sentono particolrmente e che hanno fatto perdere la pazienza al sindaco Lovascio che, in alcune occasioni, ha risposto per le rime creando scompiglio in sala dove, ad un certo punto, tutti parlavano e nessuno riusciva ad intendere nulla.
Solo alla fine è partita la proposta definitiva degli abitanti che attraverso uno di loro, Antonello Roscino, hanno chiesto espressamente tre cose: 1) individuazione di ulteriori aree adiacenti al centro storico dove far parcheggiare i residenti senza ulteriore pagamento (viale degli Eroi, via Dante e via Rosselli); 2) caricare l’eventuale ricavo degli abbonamenti non sui residenti bensì sul costo della quota oraria dei grattini; abolire la distinzione nel centro storico tra zona A-B-C attualmente in vigore.
La risposta del sindaco, non condivisa dal comandante Di Capua, è stata quella di sospendere l’efficacia dell’ordinanza che stabilisce il pagamento dell’abbonamento fino al 23 settembre, data del prossimo incontro tra le parti, e di interpellare l’impresa che gestisce il servizio dei parcheggi a pagamento prima di decidere circa l’ampliamento delle aree su cui consentire ai residenti di parcheggiare senza oneri.
L’incontro, al quale hanno partecipato anche i consiglieri di opposizione Damiani e Rotunno, è terminato dopo tre ore di tensione ma tutto lascia presagire che il 23 settembre sarà un’altra battaglia.