Roberto “ Shago” Valenza da Conversano al palco di XFactor

Voglio far conoscere al pubblico il mio modo di “vivere la musica” … voglio essere uno di famiglia

Conversano – E come potevamo non intervistare il nostro concittadino cantautore Roberto Valenza di 21 anni, reduce dalle audizioni di XFactor 2014 e nella puntata andata in onda ieri su Sky entrato direttamente nella terza durissima selezione dei Boot Camp.
Conosciuto già da tempo a Conversano e dintorni per la sua musica pop cantautorale,  ormai è famoso in tutta Italia per aver fatto commuovere il rapper e giudice del programma Fedez con la sua dolce e romantica “Canzone senza nome” nella puntata andata in onda il 18 settembre. Da ragazzo semplice e umile qual è risponde alle nostre curiosità sulla sua carriera e sull’esperienza televisiva.

Da dove deriva il tuo nome d’arte “Shago”?
Shago è un soprannome che mi porto da quando giravo in skate e ascoltavo Hip Hop a 12 anni. Shake era la Tag che utilizzavo per fare graffiti, era il mio nome d’arte e il nome Shago deriva dalla sua italianizzazione.”
I tuoi testi e la tua musica davanti ad un vasto pubblico e davanti a quattro giudici belli tosti…ed è stato subito un successo. Come inizio di questa esperienza non è male, che emozioni e che carica ti hanno dato quei due minuti sul palco?
“Come dico da giorni è stata l’esperienza più bella della mia vita, una conferma ulteriore che la vita mi ha donato. Voglio fare musica, la gente ha apprezzato tantissimo e questo non può che rendermi felice. È un settore difficile, ma non impossibile e questa esperienza mi ha dato più carica per affrontare la mia vita in maniera differente.”
L’audizione che abbiamo visto è stata la prima tappa di selezione o ne hai dovute superare altre in precedenza?
“Ne abbiamo fatte altre in precedenza”
Dopo la commozione e la spontanea stretta di mano con Fedez hai avuto modo di incontrarlo e scambiarci due chiacchiere dietro le quinte?
“Ci siamo risentiti sui vari social. L’ho ringraziato per aver mostrato interesse e soprattutto umanità nei confronti dei miei e della mia musica.”
In una recente intervista hai detto che stai lavorando per diffondere non solo la tua musica, ma anche il tuo modo di essere, ce ne vuoi parlare?
“Si, fondamentalmente parlo del mio modo di vivere la musica e i rapporti umani. La mia vita è continuamente presente nella mia musica. Scrivo di quello che vivo realmente ed anche “spiritualmente”. Mi piacerebbe mostrare una nuova figura dell’artista più alla portata di tutti con un’impronta quasi familiare e casereccia.”
Sei giovane quali sono i tuoi riferimenti musicali?
“Parlare di riferimenti mi sembra molto riduttivo. Parlando di cosa mi piace ascoltare e chi soprattutto posso nominarti molti nomi, ma ne farò alcuni: Cremonini, Ben l’Oncle Soul, Selah Sue, Ed Sheeran, James Blake, Maroon 5, Andrea Nardinocchi, ecc.”
Da Conversano al palco di XFactor, basta solo la passione per raggiungere i propri obiettivi. Quali i primi passi concreti che puoi suggerire ai giovani come te con la stessa passione per la musica?
“È banale dirlo ma per prima cosa munirsi di pazienza, coraggio e costanza. Cercare persone fidate con cui lavorare e muovere i primi passi e fare delle scelte mirate.”

Grazie e ti auguriamo di fare strada a prescindere dall’esito di XFactor.

Potete seguire Roberto sulla sua pagina FB Shago Music

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