Dopo Milano, Napoli, Palermo, Torino e Roma la rete di Frequenza200, il network nazionale di WeWorld Intervita per contrastare la dispersione scolastica, si estende alla Puglia con l’avvio del progetto affidato alla Cooperativa sociale Itaca nei comuni di Conversano, Polignano a Mare e Monopoli
Conversano – Si è tenuta oggi 3 ottobre, presso il gremito foyer del Museo Civico del Monastero di San Benedetto a Conversano, la conferenza stampa per la presentazione del nuovo progetto pugliese di WeWorld Intervita che, in collaborazione con la Cooperativa sociale Itaca di Conversano, intende ampliare la rete di sostegno e recupero di quei minori che abbandonano prematuramente i banchi di scuola. Il progetto, della durata di due anni, si fonda sulla collaborazione integrata dei comuni di Conversano, Polignano a Mare e Monopoli che, attraverso una serie di programmi di sostegno e attività di sensibilizzazione, intendono combattere il fenomeno della dispersione scolastica. “Ogni anno 2 ragazzi su 10 non tornano sui banchi di scuola o lo fanno in modo tanto precario da abbandonare prematuramente ogni possibilità di successo formativo. L’abbandono scolastico è una condizione che mette molti giovani a rischio di bullismo, violenza, microcriminalità ed esclusione sociale che ogni anno coinvolge quasi 700 mila ragazzi tra i 7 e i 16 anni”. Focalizzando l’attenzione sui cardini Scuola, Famiglia, Territorio, Istituzioni e, soprattutto, lavorando sulla loro integrazione quali sistemi sociali sinergici indissolubili, questo progetto ha come principale obiettivo la riduzione del rischio di dispersione scolastica dei ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, attraverso piani di sostegno all’apprendimento e al riconoscimento delle inclinazioni naturali, attività di orientamento alla scelta, animazione di strada, educazione non formale, educazione socio-affettiva ed educazione alla legalità. La sinergia cui si auspica con entusiasmo in questo progetto sarà la forza motrice che offrirà ai ragazzi la possibilità di reinserirsi nel tessuto sociale e culturale del territorio, affinché sia loro restituito un futuro sociale e professionale. Il nucleo di assistenza teso alla salvaguardia dell’istruzione dei ragazzi a rischio di dispersione coinvolgerà insegnanti, genitori, psicologi, figure professionali e volontari, al fine di sfruttare ed ottimizzare le risorse e le capacità di accoglienza locali, per molti versi più importanti delle sole risorse economiche – ha sottolineato Alessandro Volpi (Fondazione WeWorld) – le quali, senza una rete di collaborazione e partecipazione condivise che diano forza e continuità ad un progetto, sarebbero pressoché inutili. Alla ormai diffusa credenza che studiare non serva più a nulla in una fase storica di precariato e crisi dell’educazione, questo progetto sembra rispondere, invece, con un segnale molto forte che identifica nell’istruzione e nella cultura l’identità di un individuo, la sua formazione di cittadino e di uomo, formazione cui restano legate in maniera direttamente proporzionale, secondo Stefano Speziali (Fondazione WeWorld) le opportunità professionali. Responsabilità condivisa, passione e collaborazione sono, quindi, gli ingredienti primari di un progetto che in Puglia non fa che portare avanti una battaglia importante, ossia quella del diritto allo studio, una battaglia intenzionale – ha dichiarato Rosy Paparella della Regione Puglia – in cui la nostra regione si è distinta grazie ad una serie di investimenti a favore dell’istruzione, interventi valsi ad ottenere, negli ultimi anni, una riduzione della dispersione scolastica dal 23% al 19%. Un territorio decisamente di entità minore, la provincia di Bari, se paragonato alle aree in cui la rete Frequenza200 è già attiva, ma la scommessa di questo progetto è che la Puglia possa diventare un prototipo e un modello per tutti quei territori più piccoli in cui il fenomeno di dispersione scolastica è comunque una grande forma di malessere da debellare. Coltivare la cultura, quindi, per coltivare il futuro.
Sono intervenuti: Alessandra de Filippis e Pasqua Demarco della Cooperativa Itaca, Alessandro Volpi e Stefano Speziali della Fondazione WeWorld, Rosy Paparella, Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia, gli assessori dei tre comuni coinvolti Francesca Lippolis (Conversano) Rosanna Perricci (Monopoli) e Paolo Mazzone (Polignano), il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, rappresentanti delle scuole, della ASL e dei consultori
Protocollo d’intesa: Ambito territoriale di Conversano, Polignano a mare, Monopoli Istituto alberghiero “N. Consoli” Polignano a mare, Istituto professionale “S. De Lilla” Conversano, Istituto comprensivo “Sarnelli-De Donato-Rodari” Polignano a mare, Istituto comprensivo 2CD G. Modugno S.M. “G. Galilei” Monopoli
Partenariati: Comune di Conversano, Comune di Polignano a mare, Comune di Monopoli, APS “Venti di scambio”, Associazione scout Agesci “Antonino Lestingi”