Locafaro realizza le due reti. Giacomo Ramunni espulso e animi accesi fuori dagli spogliatoi
Conversano – Dopo un pareggio e due sconfitte (la prima, immeritata, in trasferta contro il Real Paradiso Brindisi, la seconda e cocente in casa contro il Talsano) la Norba Calcio ha conseguito la sua prima vittoria in campionato battendo in trasferta il Palagiano per 2 a 0.
Le reti della vittoria sono state realizzate da Locafaro.
Tre punti che fanno classifica e morale (morale sceso sotto i tacchetti dopo la sconfitta patita in casa contro il Talsano ridotto in dieci per quasi tutti i 90 minuti) per il gruppo allenato da mister Sciannamblo.
E dire che alla vigilia della trasferta gli umori non erano proprio alti, troppe le assenze di titolari che si registravano al momento della partenza. Assenti giustificati erano De Tommaso, Portoghese, Angelo Pascalicchio giocatori di esperienza e importanti per l’apporto che danno alla squadra.
A mitigare queste assenze c’è stato l’esordio in squadra di Francesco Nostaristefano. Il ritorno tra i ranghi di Notaristefano potrà rivelarsi, grazie alle sue qualità tecniche, molto utile nelle successive partite di campionato.
Ma veniamo alla gara. Contro un avversario modesto, una formazione da dopo lavoro e non proprio trascendentale, la Norba ha avuto gioco facile ad imporsi in mezzo al campo. Al 5° minuto di gioco è giunto il gol del vantaggio realizzato da Locafaro.
Sotto di un gol, il Palagiano ha tentato di giungere al pareggio ma gli attacchi portati alla porta di Nicola Sacchetti non hanno impensierito la difesa guidata da Vincenzo Lofano.
Per tutti i restanti minuti dell’incontro la Norba ha saputo amministrare la gara e all’85° minuto è giunto il gol del definitivo 2 a 0 realizzato da Locafaro. Una rete che metteva al sicuro i tre punti e che faceva pensare a un finale di partita sereno.
Invece, improvvisamente, al 96° minuto giungeva l’espulsione di Giacomo Ramunni decretata dall’arbitro per un diverbio avuto con un avversario. Una espulsione che si poteva evitare!!.
Nel raggiungere gli spogliatoi Giacomo Ramunni, infastidito dagli sfottò dei tifosi locali, si è rivolto verso di loro portandosi la mano sugli zebedei mimando il classico gesto di scherno.
Un gesto offensivo, da non giustificare, che ha innervosito alcuni tifosi che nel dopo partita volevano avere “spiegazioni” fuori dagli spogliatoi. La situazione creatasi non è piaciuta al mister – si era in trasferta; si era vinto; e si doveva pensare alla ripartenza per Conversano con le proprie auto – che è dovuto intervenire redarguendo il giocatore per il gesto compiuto. Ciò ha contribuito ad appagare la sete di rivalsa dei tifosi locali, a rasserenare il clima e favorire così un sereno ritorno a casa.
Sarebbe opportuno ribadire un aspetto fondamentale a tutti i giocatori, ovvero che per la Norba Calcio la stagione 2014-2015 è complicata da affrontare per le note situazioni economiche che hanno determinato la riduzione della rosa, il non utilizzo del pullman per le trasferte e tanto altro.
Se poi a queste difficoltà si aggiungono simili comportamenti, per giunta in trasferta, la cosa si fa dura. Serve avere un po’ di calma, di raziocinio.
Il diverbio in campo con l’avversario, nei suoi limiti verbali, c’è sempre stato; l’espulsione si può anche ricevere (magari no al 96° minuto); ma provocare una reazione dei tifosi, considerando il fatto che si gioca su campi “caldi”, non è proprio opportuno da farsi.
In questo avvio di stagione sforzi enormi si stanno facendo. Ieri alcuni genitori, rinunciando al pranzo domenicale e alla vita familiare, hanno accompagnato figli e giocatori in trasferta. Questo testimonia l’eccezionalità del momento, la difficoltà che si vive.
Ecco, per queste ragioni, di fronte a questo stato di cose, i ragazzi devono sentire l’obbligo di avere un comportamento ancor più responsabile in campo e fuori.