“Pensare Democratico Conversano” cresce e si sviluppa con il coworking

L’associaizone interviene per informare sulle prossime attività e sulla nuova sede

Dopo i buoni risultati raggiunti a poco più di un anno dall’avvio dell’attività, ci sono due interessanti novità:

  • la sistemazione nella sede, in via San Francesco 2, in comune con Associazioni che condividono l’obiettivo di restituire occasioni di vitalità e spazi di elaborazione alla comunità locale,
  • l’avvio della nascita della Associazione “Pensare Democratico Conversano”.

La sede, ubicata in pieno centro, sarà un luogo di incontro e dibattito con i cittadini sui temi di vasta e stretta attualità, che saranno affrontati in tempo  reale e con il coinvolgimento di esperti.

Il primo appuntamento è sul Jobs Act, che è il vero terreno di battaglia delle due anime della sinistra, e che verrà affrontato e discusso in un incontro-dibattito con il Professor Pasquale Chieco, Docente di Diritto del Lavoro presso l’Università degli Studi di Bari, giovedì prossimo 6 novembre alle ore 18,30 nella sede di via San Francesco 2, a pochi passi dal Comune.

Con la costituzione dell’Associazione, Pensare Democratico Conversano si propone di consolidare e far crescere il dialogo tra le persone interessate allo sviluppo della nostra cittadina senza sovrapporsi in alcun modo a partiti politici o movimenti. Una associazione di seconda affiliazione, dunque, alla quale sono invitati ad iscriversi sia coloro che non si riconoscono in nessuna delle formazioni politiche presenti nella realtà cittadina, sia coloro che hanno voglia di mettere in comune il proprio patrimonio di conoscenza e di elaborazione restando iscritti al partito o al movimento dal quale provengono.

L’Associazione sarà il soggetto politico che organizzerà i prossimi Convegni e le prossime occasioni di approfondimento, che gestirà il blog e gli altri strumenti di comunicazione con i cittadini, che si interfaccerà con le analoghe realtà presenti sia a Conversano che nei paesi vicini per realizzare una rete di persone sinceramente e realmente progressiste.

Il percorso per la costruzione dell’Associazione è fortemente partecipato perché prevede occasioni di discussione e confronto sin dal primo momento tra tutti coloro che manifesteranno interesse per l’obiettivo e che potranno collaborare alla costruzione del nuovo soggetto politico. E anche questo modo di procedere è un segno di novità che merita attenzione.

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