Continuano le proteste per gli avvisi di pagamento. Le opposizioni chiedono un Consiglio Comunale urgente e da martedì saranno in piazza XX Settembre con un gazebo
Conversano – E’ stata una mattinata convulsa e agitata. Gli uffici comunali presi d’assalto dai cittadini insieme all’ufficio della Gestione Tributi di Piazza XX Settembre. In molti si sono visti recapitare un avviso di pagamento per la TARI che in alcuni casi è raddoppiata o addirittura triplicata.
Le detrazioni previste per disabili e ultrasessantacinquenni, non sono state applicate in quanto decorrono dall’anno successivo e non prevedono automatismi bensì saranno applicati su richiesta degli interessati nonostante gli uffici comunali sono già in possesso dei dati di coloro che possono usufruire delle agevolazioni.
Per le cosiddette utenze domestiche riferite ai nuclei familiari di un solo componente, se l’abitazione è composta da una casa ed una pertinenza viene applicata per due volte la quota variabile di 91,04 euro. Per cui viene applicata per ben due volte, per una stessa abitazione, la quota variabile.
Una serie di incomprensioni che fanno il paio con il servizio di raccolta rifiuti sempre più misterioso. Infatti i locali di Via Di Vittorio dove i cittadini vengono invitati a ritirare le pattumelle è chiuso da giorni e la Lombardi Ecologia ha inviato, invece, una nota al Comune di Conversano il 28 ottobre scorso in cui informa l’amministrazione che “…vista la mancata partecipazione/presenza delle utenze del centro storico al ritiro del Kit, testimoniato da precedenti missive, informiamo che la Lombardi Ecologia srl declina ogni responsabilità da eventuali disservizi dovuti al non corretto funzionamento della raccolta differenziata nella suddetta zona“.
Non risulta che l’amministrazione abbia confutato tale tesi alla Lombardi Ecologia e, così stando le cose, sembra che la responsabilità di eventuali disservizi debba essere addossata ai cittadini.
Alcuni dei quali hanno raggiunto di prima mattina gli uffici comunali esponendo il proprio caso: “Abitiamo in una zona dove da questa mattina sono stati eliminati i cassonetti e non ci sono state date le pattumelle, né tantomeno ci è stato comunicato dove poterle ritirare. Cosa dobbiamo fare? A chi dobbiamo chiederlo?”
In tutta questa vicenda l’assessore al Bilancio Francesco Caliò, sembra irreperibile in questi giorni in Comune. In mattinata nessuno l’ha visto almeno fino alle 13,00 e c’è chi invoca a gran voce le sue dimissioni in quanto dallo sforamento del patto di stabilità fino alla vicenda di questi giorni ha collezionato magre figure in un silenzio assordante.
Intanto questa mattina è giunta la richiesta delle opposizioni di un Consiglio Comunale urgentissimo per affrontare l’argomento. Le stesse opposizioni che ieri mattina si sono riunite insieme ad un gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle, e che hanno deciso di essere presenti in piazza XX Settembre già da martedì dalle 18,00 alle 20,00 per accogliere i cittadini e i loro casi specifici in relazione agli avvisi di pagamento. Hanno dichiarato: “Avevamo preavvisato l’amministrazione che alcune cose andavano riviste e per questo avevamo votato contro i provvedimenti proposti dalla giunta. Adesso l’amministrazione abbia il coraggio di rivedere la situazione. Noi non ci fermeremo“.
Per domani, intanto, è stata convocata d’urgenza la conferenza dei capigruppo che deciderà la data del Consiglio Comunale dopo la richiesta dei consiglieri di opposizione.
Intanto questa mattina si è sparsa la notizia del differimento del pagamento della prima rata al 20 novembre. Notizia che trova riscontro in una Informativa apparsa sul sito del Comune di Conversano.
la vigliaccheria ha un limite…………..anche mentire su consegna battumelle….i racazzi 2 mesi lavoro zero lire……falsi evergognosi