Salasso TARI: tanti cittadini in piazza a protestare

Riuscita la manifestazione di protesta. A gran voce chiesta la revisione delle tariffe e l’applicazione delle riduzioni a partire dal 2014

Conversano – Piazza XX Settembre, nonostante il tempo inclemente, era gremita di gente.
Cittadini conversanesi, giovani, anziani, famiglie, si sono autoconvocati per protestare contro le esose cartelle TARI deliberate dalla coalizione di maggioranza che sostiene l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Avv. Giuseppe Lovascio.
Le lamentele che si ascoltavano in piazza erano le più disparate, ma univoche nell’affermare che gli aumenti decisi sono spropositati, non dovuti, in quanto il servizio della raccolta differenziata non è ancora avviato in tutta la città.
Uno dei concetti più sentiti in piazza era che “se per la TARI vale il principio del chi “inquina paga” deve pur valere il sacrosanto principio che si paga, il giusto, se si ha il servizio completo!. E il servizio, ad oggi, non copre tutta la città! Qui, noi i soldi non li stampiamo come Totò e Peppino!. Alcuni se li sudano con il lavoro. Alcuni altri non li hanno i soldi perché disoccupati!. Il Sindaco, gli Assessori, i consiglieri di maggioranza che hanno deliberato le tariffe lo sanno che viviamo una difficoltà economica?”
Muniti di un megafono (che non garantiva un perfetto ascolto ai tanti cittadini presenti) appostati sotto il palazzo comunale spento e deserto, gli organizzatori del raduno di protesta hanno letto un documento in cui si chiede di rivedere totalmente la delibera approvata il 30 settembre u.s.. Inoltre hanno invitato i cittadini ad essere presenti in massa al Consiglio Comunale dell’undici novembre che avrà inizio alle ore 15,00 e che si preannuncia carico di tensione emotiva.
A fine manifestazione c’è stato chi ha dato fuoco alle cartelle TARI ricevute.

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