Per l’occasione aperta fino a tardi la straordinaria chiesa di San Cosma e Damiano
Conversano – I presupposti c’erano tutti e, infatti, la VI edizione di Novello sotto il Castello ha registrato, nella sua seconda giornata che volge al termine, un’affluenza di gente ed un’offerta variegata che ne hanno fatto un piacevolissimo appuntamento allietato da una giornata che, a differenza della precedente, non è risultata umida e fastidiosa. Strade colme di gente che raggiungeva i luoghi della manifestazione, da corso Domenico Morea a Corso Umberto, da via Porta Antica della Città alla Cattedrale. Una città in festa se pur in un momento di grande difficoltà delle famiglie. Una festa popolare, ben organizzata, ben curata, che ha visto importanti innovazioni quali la mostra nella ex chiesa di San Giuseppe che ai più ha dato la sensazione di vivere per un momento da capitale europea per l’originalità dell’offerta. Come inoltre il Cantico dei Cantici rappresentato dalla compagnia di Marienbad di Pasquale e Niky D’Attoma nella splendida cornice della Cattedrale ammirata da tutti e illuminata come ai tempi migliori.
Novità vera, questa volta, è stata la chiesa dei santi Cosma e Damiano aperta fino a tardi a rappresentare una svolta, si spera, nella fruizione di questi tesori di cui Conversano è piena e che vanno valorizzati così come questa sera si sta facendo.
Gli organizzatori, la Compagnia del Trullo, sembra abbiano pensato a tutto comprese le danze popolari che gruppi spontanei hanno inscenato su largo San Cosma in tutta la loro originalità.
Una bella pagina culturale e soprattutto identitaria della nostra città. Tutta da raccontare.