Il caos sulla TARI alla base della richiesta dei consiglieri di opposizione
Conversano – Il caos causato dal pasticcio sulla scadenza della prima rata, e più in generale la gestione della questione delle modalità di calcolo del tributo, hanno indotto le opposizioni a chiedere formalmente le dimissioni del sindaco Lovascio. Questa mattina, infatti, è stata protocollata la lettera che alleghiamo all’articolo e che chiede un Consiglio Comunale straordinario per discutere delle dimissioni del primo cittadino.
Questo il testo della lettera protocollata:
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco di Conversano
Al Segretario Generale
Conversano 20 novembre 2014
Oggetto: Richiesta convocazione Consiglio Comunale straordinario e di estrema urgenza.
I sottoscritti consiglieri comunali chiedono la convocazione urgente e straordinaria di un Consiglio comunale monotematico con il seguente ordine del giorno:
“Dimissioni del Sindaco Lovascio per la mancata risoluzione della problematica tassa rifiuti e del servizio di gestione di raccolta e smaltimento e per comportamento scorretto improntato al mancato rispetto degli impegni presi in consiglio comunale in presenza dei cittadini di Conversano“.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Flavio Bientinesi, Vito Damiani, Vincenzo D’Alessandro, Pasquale Gentile, Francesco Magistà, Gian Luigi Rotunno
Cari Consiglieri di opposizione e apprezzabile la vostra richiesta di sfiducia al Sindaco Lovascio, ma difficilmente potrà avvenire, sicuramente il Consiglio Comunale lo convocheranno dopo il 25 novmbre a questo punto e giusto che tutti quanti siate presenti al tavolo tecnico che ha convocato il sindaco per il 25 novembre e controbattere i suoi monologhi. Vi aspettiamo il 25.
Cari Consiglieri e apprezzabile la vostra richiesta di sfiducia nei confronti del Sindaco Lovascio, che sicuramente sarà respinta dalla maggioranza, il Consiglio Comunale non lo convocherà prima del 25 p.v., sarebbe opportuno che foste presenti tutti nessuno escluso a quell’incontro del tavolo tecnico, cosi potrete ribattere le cose che dirà il Sindaco in quella sede. Vi aspettiamo.