Nessuna luminaria in giro per le vie cittadine, Natale è arrivato ma passeggiando per Conversano nessuno se ne accorge. E ad Alberobello è partito il Festival delle Luci
Conversano – Mancano 14 giorni a Natale e in tutte le case le famiglie si saranno riunite per allestire insieme il presepe, l’albero di natale o a decorare con le luci i balconi. Purtroppo è triste notare come sono solo le luci di questi balconi di privati ad illuminare le strade di Conversano: ad oggi le vie della città le sue piazze, a parte una luminaria in piazza XX Settembre, sono completamente al buio, spoglie, svestite della calda atmosfera natalizia quella degli alberi illuminati delle strade che prendono vita con le luci colorate e perfino della radio in filodiffusione che tra un messaggio promozionale e l’altro allietava i passanti con la sua musica e che invitava la gente a uscire.
Cosa è successo allora? Succede che le luminarie ci sono, il Comune le mette a disposizione ma quest’anno non può provvedere alla loro installazione … per mancanza di fondi? Fatto sta che se vogliamo vedere Conversano illuminata in questo Natale 2014 dovremmo aspettare l’iniziativa di qualche privato che si accolla questo lavoro o dei negozianti già oberati e tartassati dalle imposte da pagare. Certo è che il bene comune e in questo caso il “bello” comune non può e non deve essere un fatto di competenza dell’iniziativa di singoli. Il risultato è un Natale 2014 spento, spento proprio come l’atmosfera che da molti mesi ormai si respira in città.
E pensare che a pochi chilometri da qui ad Alberobello ogni giorno dalle 17 alle 6 del mattino la città dei Trulli si illumina dando vita ad una atmosfera incantata, ricca di suggestioni: il rione Monti, per tutte le festività, risplenderà grazie a luci artistiche, fasci di colore in movimento, proiettate sulle tipiche costruzioni, tra i vicoli e le botteghe artigiane. Questo è il Festival delle Luci organizzato dal Comune e dall’Associazione giovani imprenditori turistici di Alberobello e Lightcones (iniziativa inserita nel calendario eventi Unesco 2015 e patrocinata dalla Società italiana di fisica). E allora se vogliamo respirare un po’ di Natale non ci resta che andare ad Alberobello.