Si infittisce il giallo dei turisti dirottati da Conversano ad Alberobello. L’indicazione è partita dal Comune?

Il presidente della Pro Loco Ninni Galasso esclude il coinvolgimento della sua associazione e dell’Ufficio IAT

Conversano – Si tinge di giallo la questione sollevata dal settimanale Fax circa un gruppo di turisti che, rivoltosi non si sa a quale ufficio comunale o a quale persona per chiedere informazioni circa un ristorante e altro, si sia sentito dire che sarebbe stato meglio rivolgersi ad Alberobello. Il presidente della stessa Pro Loco, Ninni Galasso, ha ufficialmente smentito circa il coinvolgimento della stessa Pro Loco o dell’ufficio IAT comunale. Una smentita culminata con un messaggio fin troppo chiaro: “ci fa male scoprire che esistano pseudo uffici turistici che fanno gli interessi di pochi e soprattutto non di Conversano“.
Infatti il presidente della Pro Loco non è il solo ad ipotizzare la presenza di strutture parallele che fanno gli interessi di pochi. In questi ultimi giorni, sull’argomento, circola voce che comunque la comunicazione a quel gruppo di turisti sia partita da esponenti vicini all’amministrazione comunale. E in molti stanno facendo verifiche per capire chi mai avrebbe cercato, senza riuscirci alla fine, di  dirottare quei turisti nella vicina Alberobello. Si tratterebbe di un caso veramente grave. Ed è una fortuna che quei turisti siano comunque arrivati a Conversano. Per vie traverse e non dalla porta principale della buona accoglienza.