Norba Calcio, sconfitta in casa contro il Leporano

Arbitro protagonista, in negativo, della partita: riduce in nove la Norba e poi le annulla la rete del pareggio

Conversano – Impegnata contro la terza forza del campionato, il Leporano (54 punti in classifica), la Norba Calcio ha perso per 1 a 0. Una sconfitta, diciamolo subito, che schiuma rabbia tra i giocatori, e i tifosi, in quanto l’arbitro, protagonista assoluto dell’incontro, ha annullato la rete del pareggio al 48° minuto con la Norba ridotta in nove a causa delle due espulsioni (Giacomo Ramunni e Tranzi) comminatele dal direttore di gara.
Questa è la coda finale di una partita che non ha detto molto dal punto di vista agonistico. Il Leporano si è dimostrato essere una squadra dignitosa, per nulla preponderante sulla Norba dal punto di vista tecnico e tattico. Il suo terzo posto in classifica faceva pensare ad una squadra forte, organizzata nei reparti, capace di imporre il gioco. Nulla di tutto questo, anzi….
Partita scialba, e noiosa, all’avvio con le squadre che si sono fronteggiate a centrocampo. Nella Norba è il solito Gentile, che a fine partita uscirà stremato per i chilometri fatti, a dettare le trame di gioco che non sortiscono però alcun pericolo per l’estremo difensore del Leporano.
Gli ospiti dal canto loro non impensieriscono più di tanto l’estremo difensore della Norba.
Si deve giungere al 38° minuto per annotare sul taccuino il primo tiro in porta. Lo scocca il Leporano che passa in vantaggio grazie a un bel tiro effettuato dal limite dell’area dal numero dieci: la palla si infila sotto il sette!.
Dopo due minuti la palla del pareggio capita sui piedi di Tranzi. Cross in area di Gentile con la sfera che, dopo esser stata sfiorata da Locafaro, giunge sul sinistro di Tranzi che da posizione favorevole calcia malamente fuori!.
Riprende il gioco con gli animi che incominciano a scaldarsi tra i giocatori.
Sciupata l’occasione del pareggio, la Norba resta in dieci, siamo al 43° minuto, per l’espulsione di Giacomo Ramunni che protesta nei confronti dell’arbitro per non aver fischiato una punizione a suo favore.
La decisone dell’arbitro accende ancor di più gli animi in campo. Al fischio finale del primo tempo le discussioni tra giocatori, dirigenti e arbitro sono animate. Solo grazie all’intervento dei Carabinieri la situazione tornerà a essere serena.
Il secondo tempo inizia con la Norba protesa in attacco, alla ricerca del gol del pareggio.
Si deve però aspettare il 18° minuto per vedere il primo tiro in porta. Lo scocca Gentile dal limite dell’area dopo una personale azione d’attacco.
Al 24° minuto è Lolivo che tenta la via del gol con un tiro dal limite dell’area: la palla sorvola di poco la traversa!.
Il Leporano non supera più il centrocampo, e se lo supera c’è un sontuoso Vincenzo Lofano che stoppa tutte le iniziative offensive degli ospiti!.
Al 39° minuto la Norba Calcio resta in nove. L’arbitro ammonisce Tranzi per un fallo di gioco; solite proteste di contestazione e l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta mandandolo fuori dal campo.
Ridotti in nove, con il Leporano incapace di far valere la superiorità numerica giocando un buon calcio, la Norba trascinata da Gentile si getta in attacco all’arma bianca. Nel frattempo mister Colucci fa entrare Montanaro e Notaristefano con i compiti di attaccanti.
Al 41° minuto Gentile, solo davanti alla porta spalancata, sciupa clamorosamente il gol del pareggio. Palla che giunge in area sui piedi di Gentile che favorito da un rimpallo si trova davanti alla porta spalancata; anziché angolare il tiro, tira centralmente favorendo la miracolosa deviazione in angolo del portiere. Disperazione in campo, in panchina e sugli spalti!.
Nonostante tutto, i giocatori della Norba continuano il loro forcing offensivo. L’arbitro concede cinque minuti di recupero. Al 48° minuto fischia una punizione a favore della Norba. Palla sulla trequarti; Gentile calcia la sfera in modo teso e alto in area; giocatori della Norba che partono al di qua della linea difensiva, in posizione regolare; il portiere del Leporano sbaglia i tempi dell’uscita con la palla che lo scavalca; la sfera giunge sul corpo di Pascalicchio che la deposita in rete.
L’arbitro annulla il gol, tra le veementi proteste dei giocatori, della panchina e dei tifosi, per un inesistente fuorigioco!.
Gli animi si scaldano in campo, l’arbitro viene circondato dai giocatori della Norba. A fatica si riprende il gioco, due minuti di passione e tensione. Al fischio finale l’arbitro verrà accompagnato negli spogliatoi dal Presidente della Norba Calcio, Mario Benedetto, che di fatto lo difende dalle proteste dei giocatori.
I tifosi sugli spalti protestano con il commissario di campo per l’arbitraggio del direttore di campo. Nel frattempo tra gli stessi giocatori scoccano le scintille, l’ingresso negli spogliatoti viene rasserenato grazie alla presenza dei Carabinieri.
A poche giornate dal termine, con una classifica che si fa sempre più bassa (zona play out), sarebbe opportuno che la Norba Calcio ritrovi la serenità necessaria per portare a termine la stagione. Certo, la sconfitta odierna è intervenuta grazie, e soprattutto, ad una clamorosa svista arbitrale. Il pareggio era più che meritato.
Ma è del tutto evidente che in alcuni giocatori non c’è la serenità dovuta. Con una rosa striminzita, falcidiata da assenze per infortuni, incorrere in doppie ammonizioni e automatiche espulsioni, seguite da squalifiche, è a dir poco autolesionistico, sintomo che manca, per l’appunto, serenità.
E accanto a questa sembra che manchi una consapevolezza, cioè quale sia la posta in gioco, la vera partita che si sta giocando, ovvero la permanenza in I Categoria evitando di disputare i play out.
Solo dopo aver tagliato il traguardo finale, si potranno fare i bilanci di fine stagione, stilare le pagelle a tutti.

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