Nottetempo un anonimo cittadino, visto il degrado in cui versa la piazza, ha tracciato un percorso di mini golf tra le buche
Conversano – Fu la piazza dove, negli anni settanta, si svolgevano le prime partite di pallamano. Giovani ragazzi di Conversano, spinti dall’entusiasmo e dall’amore per questa disciplina sportiva del tutto nuova, per certi versi aliena per una città dove il calcio, per ovvie ragioni, la faceva da padrone, la animavano dando vita ad entusiasmanti partite sulle integre mattonelle grigie.
Bei ricordi per chi ha avuto la fortuna di assistere agli inizi di un movimento sportivo che ha dato lustro alla città conseguendo titoli a livello nazionale.
Ma adesso, ai giorni nostri, Piazza Carmine, come tutti i cittadini sanno e possono vedere da mesi, è ridotta ad una vera e propria gruviera.
Uno stato di degrado più volte segnalato all’Amministrazione Comunale. Articoli sugli organi di stampa cittadini, raccolta firme dei commercianti della piazza, non hanno sortito l’effetto sperato, ovvero il rifacimento della pavimentazione.
Di fronte a tale degrado, visto che le buche non vengono chiuse e si allargano sempre più, un anonimo cittadino, pensando ai fasti sportivi della piazza, ha pensato bene di tracciare un mini percorso di golf.
Ha pensato a tutto. Ha previsto la partenza del percorso, ha numerato le buche, e ha anche indicato la presenza del laghetto (immancabile in un percorso di golf!).
Non resta altro, posto che di lavori di restauro non se ne sa nulla, che darsi al golf in Piazza Carmine quando è libera dalle autovetture.
Il golf, come la pallamano, può dare delle piacevoli sorprese e onori sportivi. Può succedere che, senza saperlo, ci sia tra i cittadini conversanesi un Tiger Woods o un Matteo Monassero.