Proseguono i preparativi per il festival ideato dal talento “amico di Conversano” Pino Minafra
Conversano – Aveva rischiato grosso il Talos Festival edizione 2015. Aveva rischiato di non poter avere inizio a causa delle ristrettezze economiche del Comune di Ruvo di Puglia. Ma ce l’ha fatta. La rassegna ideata da Pino Minafra, noto musicista jazz di caratura internazionale, si terrà a Ruvo di Puglia dal 1 ottobre all’11 ottobre. Più di dieci giorni di musica di qualità e spessore che ha sempre accompagnato le iniziative del maestro Minafra, grande amico della città di Conversano per averci lavorato ad iniziative negli anni passati a partire dal 1982. Proprio in quell’anno Pino Minafra, allora trentenne, partecipò da solista ad un concerto che si tennesotto il campanile della Cattedrale, in onore dei festeggiamenti di S. Rocco. Fu don Angelo Fanelli, rettore della chiesa di S. Rocco, a voler inserire la musica jazz all’interno della festa. E non solo. La band che si formò per l’occasione, composta da musicisti della banda di Ruvo e solisti professionisti quali Pino Minafra ed Enzo Mazzone, ebbe un’appendice dietro la processione di S. Rocco. Per la prima volta, infatti, dietro una processione furono eseguiti classici della musica jazz. Una rivoluzione. per quel momento, che stupì non poco anche gli stessi musicisti che mai avrebbero pensato di potersi esibire con i propri virtuosismi dietro una statua e al cospetto della comunità che li ascoltava sorpresa.
Da allora Pino Minafra più volte si è esibito a Conversano. Nel 1984 divenne il direttore artistico del festival jazz che si tenne presso il cinema Norba curato dal CRSEC (Centro Regionale per i Servizi Educativi e Cultural) di Conversano. Sul palco del Norba si esibirono musicisti del calibro di Franco D’Andrea, lo stesso Pino Minafra, e due olandesi funambolici e grandi musicisti quali Misha Mengelberg e Han Bennink che deliziarono il pubblico con un memorabile concerto.
Dopo quel festival Minafra ha continuato ad avere rapporti con la città di Conversano dove è tornato spesso per alcuni concerti. Invitato dagli stessi amici della festa di S. Rocco. Nel 2001 furono infatti Gian Luigi Rotunno ed Enzo Marzionne ad invitare Pino Minafra al festival delle bande. Il musicista ruvese coordinò un gruppo di musicisti, quasi cento, che dettero vita ad concerto in città, in piazza XX Settembre, che in tanti ancora ricordano. Erano i giorni in cui a Genova ci furono le grandi manifestazioni sul G8 che culminarono con l’uccisione di Carlo Giuliani e con il massacro di Bolzaneto tristemente noto alle cronache e alla storia.
Solo una piccola precisazione. Nel1982 don Angelo Fanelli invitò per la festa di S. Rocco la Banda Ritmo Sinfonica Città di Ruvo di Puglia diretta da Pino Caldarola (poi direttore, dall'2005 al 2008, della "Piantoni" di Conversano) che eseguì durante la processione, per espressa volontà di don Angelo brani di ispirazione jazzistica e nel concerto serale solo musica moderna. Per tutto il resto forza Pino Minafra, sei GRANDE.