Rissa tra dirigenti allo stadio comunale “P. Lorusso”

Una colluttazione fisica tra dirigenti avvenuta Lunedì scorso sotto gli occhi di bambini, genitori, allenatori e dell’Ass.re Francesco Masi

Conversano – Momenti di tensione sono stati vissuti lunedì scorso, alle ore 17,00, allo stadio comunale “P. Lorusso” a causa di una lite avvenuta tra due dirigenti di calcio.
Un vero e proprio scontro fisico nato, così viene raccontato da chi era presente, dall’aggressione di un aitante e giovane dirigente scagliatosi con una energica manata sul volto dell’ignaro anziano presidente che si trovava all’ingresso dello stadio intento a parlare con comuni amici.
Vistosi improvvisamente aggredito, sia verbalmente che fisicamente, l’anziano presidente si è difeso assestando una gancio destro sul naso del giovane aggressore. Ne è nato uno scontro fisico, accompagnato dalle inevitabili grida che hanno attirato l’attenzione di bimbi, genitori e allenatori, presenti sul rettangolo di gioco.
Di fronte al degenerare della colluttazione fisica, c’è stato chi ha tentato di frapporsi tra i due boxer nel nobile tentativo di riportare la calma. Nel farlo ha riportato leggere escoriazioni in quanto i litiganti, nonostante la sua presenza eroica, continuavano a darsele di santa ragione. E così, inevitabilmente e a malincuore, una parte di schiaffi e pugni gli son piovuti addosso….
Ritornata la calma, sono giunti sul posto i Carabinieri che hanno provveduto ad accertare l’esatta dinamica dei fatti accaduti. L’anziano presidente, scosso e agitato per l’aggressione subìta, si è recato successivamente presso il pronto soccorso del “F. Jaia” per gli accertamenti clinici del caso.
A fine rissa, grande sconcerto si respirava tra i genitori presenti alle sedute di allenamento dei propri figli.
Che in un luogo deputato allo svago, all’apprendimento della cultura sportiva che è rispetto della persona, delle regole per una pacifica coesistenza, possano accadere simili cose, mentre sul campo di gioco ci sono i bambini, non è pensabile, né tollerabile ora e in futuro.
Di quanto è accaduto ne sono a conoscenza gli stessi amministratori della nostra città.
L’Assessore allo Sport, Francesco Masi, inviperito per quanto accaduto poichè era presente sul campo di gioco al momento del litigio, è chiamato a dirimere le ragioni che hanno provocato la lite stabilendo, una volta per tutte, quali società hanno diritto all’uso del campo di gioco per gli allenamenti delle loro rispettive squadre.