Una grigia Norba Calcio vince contro il Ginosa per 3 a 0

Angelo Pascalicchio, assoluto protagonista, trascina la Norba Calcio al suo primo successo in campionato

Conversano – La quinta giornata di campionato vedeva la Norba Calcio, 2 punti in classifica e zero vittorie in casa, ospitare il Ginosa, 6 punti in classifica e zero vittorie in trasferta.
Due formazioni a caccia del primo risultato utile: la vittoria per la Norba; i primi punti in trasferta per il Ginosa.
La gara, noiosa per lunghi tratti, è terminata con la netta affermazione della Norba per 3 a 0.
Mister Colucci, privo di Ranieri a centrocampo, ha fatto scendere in campo la seguente formazione: tra i pali Panza, linea difensiva Grimaldi, Lofano, Pascalicchio Giovanni, Zaccaro, centrocampo Carbonara, Ventura, Vitto, Lolivo, in attacco Bux, Pascalicchio Angelo.
Al 1° minuto di gioco Pascalicchio A. conquista palla a centrocampo e serve Bux in profondità; giunto al limite dell’area effettua un pallonetto che esce di poco fuori.
Un lampo di gioco che non ha poi sortito altre giocate degne di rilievo. Le squadre si limitavano a scontrarsi a centrocampo con sterili azioni d’attacco che non sortivano alcun pericolo per gli estremi difensori.
Bisogna giungere al 17° minuto per segnalare il tiro in porta di A. Pascalicchio che esce di poco.
Mancante di un regista a centrocampo, che detti i tempi nella fase di impostazione del gioco, la Norba si limita a giocate “all’inglese”: lanci lunghi dalla linea difensiva a servire Pascalicchio e Bux che non producono alcun risultato.
Il primo gol della Norba giunge al 28° minuto. Fallo su A. Pascalicchio sulla trequarti; punizione calciata in area; sfera che supera tutta la difesa del Ginosa e che arriva sui piedi dell’accorrente G. Pascalicchio che la infila, indisturbato in rete.
Il gioco riprende con il Ginosa che tenta di riacciuffare la parità ma le sue giocate si infrangono sulla linea di centrocampo ben guidata dal redivivo Ventura.
Al 43° minuto il Ginosa si avvicina al pareggio. Punizione calciata dal vertice destro dell’area; palla che supera il portiere e si infrange sulla traversa. Dopo due minuti l’arbitro fischierà la fine del primo tempo.
Alla ripresa del gioco il Ginosa entra in campo combattivo, deciso a riacciuffare il pareggio producendosi in un forcing offensivo che mette in difficoltà i ragazzi di mister Colucci.
Al 3° minuto si avvicinano al gol con un tiro calciato all’interno dell’area di rigore e che, per fortuna di Panza, esce di poco fuori!.
La Norba reagisce alle folate offensive con azioni di attacco che hanno in A. Pascalichio e Bux i naturali punti di riferimento. Al 13° minuto è Bux che scocca un tiro preciso nello specchio della porta, l’estremo difensore del Ginosa glielo respinge.
Al 16° minuto giunge il raddoppio della Norba. Angelo Pascalicchio, come un avvoltoio, ruba palla su una lenta e goffa rimessa laterale del Ginosa e si invola verso l’area avversaria; tutto solo, con il tempo di alzare la testa, serve Bux che in beata solitudine infila la rete del raddoppio.
Il Ginosa accusa il colpo e va in cortocircuito, infatti le giocate offensive perdono di efficacia, diventano sempre più confuse, inconcludenti.
Al 19° minuto il sempre più funambolico A. Pascalicchio si procura un rigore. Dalla bandierina del calcio d’angolo si beve due avversari con una finta e entra in area dove viene steso dal disperato intervento difensivo dello stopper. Sul dischetto di rigore si presenta Bux; calcio secco di piatto destro e gran parata del portiere che gli nega la doppietta!.
Dopo il rigore fallito da Bux la partita non offre grandi spunti alla cronaca sportiva. Si deve giungere al 35° minuto per assistere alla terza rete della Norba realizzata da A. Pascalicchio.
Palla in possesso della difesa del Ginosa; il difensore la serve al portiere che, anziché darla sui piedi del proprio compagna la serve sui piedi A. Pascalicchio che indisturbato, con la porta spalancata, realizza la sua meritata rete.
I giocatori del Ginosa che siedono sulla panchina, sconsolati, si incamminano verso lo spogliatoio!.
Di lì a poco l’arbitro fischierà la fine!.
Un vittoria che fa morale, che rilancia gli obiettivi di stagione della Norba Calcio, ovvero fare il salto di categoria!.
La Norba vista oggi al “P. Lorusso”, priva di un regista a centrocampo, non può pensare di poter ambire a tagliare il traguardo che si è posto.
Certo, a mister Colucci mancava Ranieri, il metronomo, colui che detta i tempi del gioco a centrocampo, che imposta le azioni di attacco, che fa da cerniera tra la linea difensiva e l’attacco.
Una assenza intervenuta per squalifica (al riguardo sarebbe opportuno avere più freddezza e calma in campo quando l’arbitro prende decisioni assurde!) e che pesa nell’economia del gioco della Norba. Non si può pensare di affrontare un campionato così lungo non avendo a disposizione un degno sostituto nel momento in cui venisse a mancare il regista titolare vuoi per squalifica, vuoi per infortunio.
Oggi, con tutta la buona volontà messaci da Carbonara, Ventura, Vitto e Lolivo, non potevano nascere le azioni offensive con la palla a terra. Questa difficoltà tecnica oggettiva ha influenzato il gioco della Norba che si è risolto con i lanci lunghi dei difensori verso Bux e Pascalicchio.
Fortuna ha voluto che Pascalicchio ha sfruttato le deficienze tecniche e l’ingenuità della difesa del Ginosa. Con la sua folata, che ha propiziato al 16° minuto il gol di Bux, ha messo a tacere le velleità offensive degli ospiti.
Pensare di affrontare un campionato sfruttando le ingenuità degli avversari è irragionevole. Puntellare la rosa è importante se si ha in animo il salto di categoria. Pare che forze fresche, di qualità, stiano per giungere da Polignano…..

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