Come si combatte la BPCO con l’attività fisica

Al via un progetto nazionale contro le malattie respiratorie in 6 diverse regioni italiane[divider]

La Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è una malattia patologica purtroppo molto diffusa. Si caratterizza per la limitazione del flusso aereo determinato dall’ostruzione bronchiale, con il conseguente risultato di un vero e proprio bisogno d’aria.

I fattori di rischio più comuni di questo quadro clinico sono:

  • il fumo di sigaretta che, se anche associato all’età, rappresenta un aumento dell’85% del rischio di sviluppare BPCO;
  • l’inquinamento ambientale;
  • l’iper-reattività bronchiale atopica o aspecifica;
  • fattori genetici.

Questi elementi conducono a sintomi riconducibili alla BPCO quali:

  • una tosse produttiva per almeno 3 mesi e per 2 anni successivi;
  • malattie toraciche acute (aumento della tosse, escreato purulento, respiro sibilante e dispnea);
  • febbre;
  • un grave enfisema polmonare.

La mancanza d’aria non va affatto sottovalutata. Mina gradualmente la capacità di movimento dei pazienti: dalla fatica nel salire le scale, alla difficoltà nel passeggiare, fino alla rinuncia a camminare per brevi tragitti. Nei casi più gravi, si trovano difficili e faticose semplici attività quotidiane, come lavarsi o vestirsi. Per ovviare alla sensazione di fatica, si tende alla sedentarietà che risulta, ovviamente, controproducente e che, anzi, favorisce il progredire della patologia. La perdita di forza muscolare, infatti, può determinare una serie di problemi a cascata fino all’aggravamento del quadro clinico.

Per evitare che ciò accada è necessario intervenire precocemente con la giusta terapia e, soprattutto, di praticare una costante attività fisica per una efficace gestione della malattia.

Fare sport con la broncopneumopatia cronica: “Un passo per la vita”

A questo proposito sta partendo il progetto nazionale Un passo per la vita” in 6 diverse regioni italiane. Durante il percorso formativo di due mesi, i pazienti verranno seguiti, motivati e supportati da strutture e personale qualificato per fornire le informazioni necessarie a una corretta attività fisica.

 

Gli obiettivi dell’iniziativa sono due:

1- Mantenere allenati i muscoli dei pazienti.

Questo non solo per conservarli energici, ma soprattutto per utilizzare con maggiore efficienza la respirazione.

2- Fornire un supporto fisico ed emotivo costante.

Tutti i partecipanti possono usufruire di un servizio di counseling motivazionale sempre a disposizione.

Tra le 6 regioni italiane coinvolte in “Un passo per la vita” c’è anche la nostra regione, la Puglia. Molti comuni aderiranno a questa importante iniziativa, tra cui anche Conversano presso la struttura Club2000.

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1 Comment

  1. FEDERICO LUCATELLI says:

    Se i vari comuni instituissero un servizio gratuito a quelle persone affette da BPCO, per farle camminare, unica terapia per evitare grosse ricadute, farebbe un’operazione sociale di notevole interesse
    Grazie