La Norba Calcio stenta ma vince contro il Palagiano

Netto 2 a 0 per l’undici conversanese. Corti e Bux goleador di giornata

Conversano – Dopo la vittoria nel derby di domenica scorsa contro la US Conversano, la Norba Calcio era attesa alla prova odierna contro il Calcio Palagiano formazione terzultima in classifica con 8 punti.
Mister Colucci ha fatto scendere in campo lo stesso undici che domenica scorsa ha fatto suo il derby giocatosi ad Adelfia contro la US Conversano. I tifosi presenti sugli spalti erano curiosi di vedere all’opera i nuovi arrivati, tutti giocatori che nella passata stagione hanno militato nella Polimnia Calcio formazione che vinse il campionato scorso con pieno merito.
Il primo tempo è stato avaro nelle conclusioni a rete, entrambe le formazioni si sono controllate a vicende. L’unico momento di cronaca sportiva lo si è vissuto quando il numero nove degli ospiti si è fatto espellere dall’arbitro per un brutto fallo. Con il Palagiano ridotto in dieci uomini la Norba Calcio ha tentato di metter sotto pressione gli ospiti con scarsi risultati.
Nel secondo tempo la Norba Calcio, forte della superiorità numerica, ha tentato di imporre il proprio gioco. Le giocate offensive passavano dai piedi di Corti che cercava di imbeccare centralmente i due attaccanti Bux e Pascalicchio. Le fasce laterali erano poco battute in questa ricerca di pervenire alla rete del vantaggio. Il Palagiano, nonostante l’inferiorità numerica, riusciva a tenere testa all’undici conversanese e si produceva in un buon possesso palla.
Al 7° minuto la Norba si avvicina al gol del vantaggio. Il solito funambolico Pascalicchio conquista palla alla trequarti e lancia in profondità Bux che solo in area calcia maldestramente fuori!.
Al 16° minuto è ancora Bux a sbagliare un facile gol. Carbonara si invola sulla fascia e crossa basso al centro dell’area piccola; a Bux non resterebbe altro che infilarla dentro ma sbaglia il tocco con l’interno destro.
Dopo le due occasioni mancate sotto rete la partita sembra non girare per il verso giusto. Le trame di gioco non sono del tutto fluide e molto spesso si svolgono passando sui soli, e soliti, piedi di Pascalicchio, Carbonara con Bux che funge da terminale del gioco, ovvero da goleador.
Al 25° minuto, dopo fasi di gioco abulico, giunge la rete del vantaggio della Norba. Angolo calciato da Pascalicchio; palla che supera tutta la linea di difesa giunge al vertice estremo dell’area sui piedi di Corti; con un calcio a girare, alla Del Piero, infila la sfera nel sette dell’incolpevole portiere del Palagiano.
Passano due minuti, siamo al 27°, ed è Portese che si avvicina al gol. Calcio d’angolo calciato da Pascalicchio; Portese incorna la sfera che sfiora il palo dell’estremo difensore degli ospiti.
Il Palagiano sembra aver smarrito la verve agonistica di inizio secondo tempo, la Norba ne approfitta e giunge al raddoppio.
È il 32° minuto quando Pascalicchio conquista palla sulla trequarti e dribbla come birilli gli avversari entrando facilmente in area; solo davanti al portiere, anziché calciare in rete, serve la palla sui piedi di Bux il quale non ha nessuna difficoltà a metterla dentro.
Sotto di due reti il Palagiano tenta di fare gioco. Al 39° minuto il numero quattordici viene lanciato verso la porta della Norba; l’estremo difensore Fortunato esce fuori dall’area di rigore alla kamikaze franando, da dietro, sulle gambe dell’attaccante ospite. L’arbitro non fischia il netto fallo da dietro e lascia proseguire il gioco. A palla uscita, con il giocatore dolorante a terra, il capitano del Palagiano chiede all’arbitro il perché non abbia fischiato il fallo. L’arbitro risponde a tono e genera la reazione isterica del capitano che arriva a mettergli le mani addosso. I compagni di squadra lo trattengono a stento. Il nervosismo è alle stelle e si teme il peggio. Minuti di tensione estrema con la panchina del Palagiano che grida “vergogna” all’arbitro. Dopo un pò il malcapitato attaccante del Palagiano viene portato fuori a braccio con la gamba dolorante.
Riprende il gioco e dopo alcuni minuti, con il Palagiano ridotto a nove uomini, l’arbitro fischierà la fine.
Vittoria sì meritata, ma sofferta. Sofferta perché giunta grazie alle prodezze balistiche di Corti e alle giocate funamboliche di Pascalicchio. Con sette giocatori che lo scorso anno militavano nella Polimnia, quindi dotati di esperienza e tecnica, era lecito aspettarsi di vedere un gioco più articolato, ovvero un gioco dove le azioni offensive passavano anche dai piedi dei terzini, da chi gioca sulla fascia. Niente di tutto questo si è visto.
Il gioco della Norba si è sempre sviluppato centralmente con Corti che serviva palla ora sui piedi di Pascalicchio, altre volte su Bux che giocava di sponda con Carbonara e Pascalcchio. Schemi di gioco che poggiano sulle combinazioni tra questi quattro giocatori: Corti, Carbonara, Pascalicchio e Bux.
Utile sarebbe coinvolgere nelle azioni offensive anche gli altri giocatori che scendono in campo.
Nota positiva di giornata, al netto dell’uscita a kamikaze, da censurare!, di Fortunato, è la difesa che si è dimostrata attenta e granitica.
Con le vele spiegate al vento, con uno score di tre vittorie consecutive che la rilancia in classifica al nono posto, la Norba farà tappa domenica prossima in quel di Mottola.
Sarà un match duro, ma è lecito augurarsi che la Norba Calcio torni imbattuta dalla trasferta mottolese!.

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