La Norba Calcio vince contro l’Atletico Azzurri S. Rita per 2 a 0

Partita iniziata in ritardo a causa della neve. Bux e Pascalicchio goleador di giornata

Conversano – Dopo la sconfitta di domenica scorsa, rimediata in trasferta contro la seconda forza del campionato la Puglia Sport Laterza, la Norba Calcio (17 punti) era chiamata al pronto riscatto nel match disputatosi al “P. Lorusso” contro l’Atletico Azzurri S. Rita quint’ultima in classifica con 14 punti.
In una fredda e grigia giornata domenicale, di fronte a soli dieci eroici tifosi tutti infagottati per vincere il grande freddo, la formazione di mister Colucci ha fatto suo l’incontro con un secco e glaciale 2 a 0.
La partita è iniziata in ritardo a causa della neve caduta poco prima del fischio di inizio. La leggera coltre nevosa “oscurava” le linee laterali, quelle dell’area di rigore rendendo così impossibile all’arbitro una direzione di gara corretta. Si è reso quindi necessario spalare il campo, operazione portata a termine grazie a tre volenterosi collaboratori della Norba Calcio.
La gara è stata fortemente condizionata dal campo divenuto pesante dopo che la neve si è sciolta, di qui le giocate non sempre sono state lucide. Il primo tempo, avaro di emozioni si è chiuso sullo 0 a 0.
Il secondo tempo ha visto la Norba Calcio protesa in attacco alla ricerca affannosa della rete del vantaggio, ma le sortite di attacco non portavano alcun risultato. Gli ospiti si limitavano all’interdizione a centrocampo e a imbastire azioni offensive che passavano dai piedi di un regista un po’ sovrappeso, ma dai piedi buoni e buona visione di gioco. Nonostante l’impegno degli ospiti l’estremo difensore della Norba non ha mai corso rischi.
Con i minuti che passavano senza che il gioco producesse l’azione gol, cresceva l’apprensione in panchina e in campo tra i giocatori.
Ma è al 20 minuto che la Norba Calcio si è scrollata di dosso il patema della rete che non giungeva.
Corti prende palla a centrocampo e lancia sulla fascia Lolivo; perfetto stop al volo della sfera, il tempo di osservare dove è posizionato in area Bux, e Lolivo effettua un bel cross a spiovere in area; Bux come un falco anticipa il difensore e adagia la sfera con un tocco di esterno destro sul secondo palo.
Sotto di un gol gli ospiti tentano di reagire, ma come da copione le azioni offensive si abbattano su una linea difensiva attenta.
Al 26° minuto la Norba Calcio realizza la seconda rete. Palla conquistata a centrocampo che giunge al limite dell’area sui piedi di Pascalicchio; dribbling a rientrare e piatto destro a girare, sul secondo palo, che infila l’estremo difensore ospite.
Messo in cassaforte il risultato la Norba è come appagata e non punge più gli avversari. Gli ospiti ne approfittano e iniziano a fare gioco. Gioco sterile, che non sortisce nulla di che.
Con i riflettori accesi, dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro fischierà la fine mandando i giocatori a prendersi il meritato, e necessario, tè caldo!.
Vittoria “casalinga” che fa morale e punti in classifica. Ma non basta per invertire la “storia” del campionato della Norba Calcio. Una storia che la vede soffrire in trasferta, ovvero tornare a casa senza aver aggiunto punti in classifica. Su sette partite disputate in trasferta la formazione di mister Colucci ha raggranellato solo 5 punti frutto di 2 pareggi (seconda e quarta giornata) e 1 vittoria (conseguita alla decima giornata contro la cenerentola del campionato, la US Conversano).
Le restanti quattro trasferte, sesta, ottava, dodicesima e quattordicesima giornata, hanno visto la Norba Calcio tornare a casa con le pive nel sacco, ovvero senza punti e…. tante reti subìte!.
È del tutto evidente che con questo score di risultati la “storia” del campionato sin qui vista in trasferta deve, se si vuole guardare in alto, cambiare.
E domenica prossima la Norba Calcio va a far visita ad una temibile formazione, il Talsano, che gravita in zona play off con i suoi 22 punti maturati grazie anche alla vittoria odierna in trasferta contro il Don Bosco Manduria.
Sarà una partita dove si misurerà la consapevolezza dei ragazzi allenati da mister Colucci, cioè quella convinzione che per essere protagonisti, al vertice, in campionato serve far punti anche fuori dalle mura di casa.
Con soli cinque punti sin qui fatti, non si fa molta strada…..

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