Anche per il cancello abbattuto da due uomini nessun riscontro dal sistema di sorveglianza
Conversano – Sembra siano in molti a sapere che il cancello di Villa Garibaldi, del peso di circa 3,5 quintali, sia stato abbattuto da due uomini nei giorni scorsi. Ma le telecamere hanno nuovamente fatto flop. Un episodio che si ripete puntualmente e che ormai è diventato una sorta di bugia legalizzata che vuole la presenza dei dispositivi che si “inceppano” solo nel momento in cui devono immortalare chi danneggia il patrimonio pubblico. In queste ore l’amministrazione comunale sta facendo riparare il cancello dai manutentori con costi che non potranno essere addebitati ad alcuno se non alla comunità. E molti cittadini si dicono stanchi di assistere a continui scempi, come quello della statuetta abbattuta nella stessa Villa Garibaldi all’interno di una vasca un tempo meta dei bimbi. Ma, come già detto, sembra siano in molti a sapere e ad aver visto gli autori dell’abbattimento del cancello ma nessuno parla e, inoltre, gli investigatori pare non chiedano. In una situazione di questo tipo ci interroghiamo su quale possa essere la funzione di telecamere che, pur presenti sul territorio e quasi sempre funzionanti, vanno in tilt nei momenti topici. Quando bisogna individuare gli stupidi che non trovano di meglio che abbattere cancelli di peso reale e storico. Una domanda legittima come l’invito a quei cittadini che hanno visto, di riferire alle forze dell’ordine e alle forze dell’ordine di chiedere con più insistenza a chi frequenta abitualmente quel luogo.