Madonna della Fonte, il tempietto sarà collocato in Villa Garibaldi

Il quadro sarà venerato in una villa indecorosa, decisamente impresentabile agli occhi dei conversanesi e dei forestieri

Conversano – Poiché i lavori di restauro in Villa Garibaldi non sono ancora iniziati, e né si sa quando inizieranno, il tempietto per la venerazione del quadro della Madonna della Fonte sarà collocato, contrariamente a quanto notiziato a inizio anno su queste colonne, al solito posto: in Villa Garibaldi.
È questa, salvo sorprese dell’ultim’ora circa l’inizio dei lavori, la decisione ultima adottata dal Comitato Feste Patronale confermataci dallo stesso Presidente, Ninì Galasso.
“Al momento non ci è giunta alcuna comunicazione dal Palazzo Comunale in merito agli inizi dei lavori in Villa Garibaldi. Quindi, il tempietto verrà collocato al solito posto. Nulla cambierà rispetto agli anni scorsi salvo eventuali e prossime comunicazioni istituzionali”.
Di sicuro c’è che venerare il quadro della Madonna della Fonte godendo dell’intimità del luogo, dell’ombra, lontani dai rumori del traffico cittadino è molto meglio rispetto alla paventata Piazza Castello.
Peccato però che la Villa Garibaldi si presenterà agli occhi dei cittadini, e dei forestieri, in una veste alquanto malconcia, poco decorosa.
È sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono dei lecci. Lasciati oramai a se stessi, in quanto non potati da anni, il lungo viale alberato si presenta cespuglioso, con molti rami secchi all’interno e disarmonico.
Un lontano ricordo di quando, solerti maestri potatori conversanesi, lo accudivano con buone e periodiche potature che lo rendevano godibile e presentabile, nel giorno della festa patronale!, alla vista dei conversanesi, e dei forestieri, in quanto perfettamente pulito, ordinato, modellato come un rettangolo.
Le stesse aiuole si presentano aride e spoglie di fiori. Notoria è la situazione della vasca con la statua demolita dai vandali nei mesi scorsi. E notorio è l’ultimo atto vandalico che ha abbattuto la cancellata del parco, prontamente ripristinata.
Di certo c’è che, come tutti gli anni, ci saranno i lavori di pulizia dei viali dalle erbacce, la tosatura delle siepi: interventi necessari per presentare, nei giorni della festa, il luogo in una veste decorosa.
(Lavori di giardinaggio e pulizia dei luoghi interesseranno anche l’anfiteatro di Villa Belvedere e Villa dei Caduti).
Interventi spot che non sono adatti e sufficienti per preservare e assicurare il decoro, costantemente nel tempo, a un così bel patrimonio naturale e monumentale.
L’auspicio è che, adesso o in futuro, si mettano in campo interventi duraturi che assicurino la manutenzione e la guardiania di un luogo che tutto il circondario provinciale, nonostante l’incuria odierna, ci invidia.

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