Il si dell’assise comunale alla proposta di Rotunno e Coletta
Conversano – Dopo quattro mesi dalla presentazione della proposta, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il Regolamento (allegato all’articolo) per la cura e gestione dei beni comuni. Proposta presentata insieme dai consiglieri Gian Luigi Rotunno dell’opposizione e Pasquale Coletta della maggioranza. Una formula già sperimentata per le Unioni Civili e il Testamento Biologico e che sembra dare buoni frutti.
Durante il dibattito è emersa la valenza del regolamento che in Italia, al momento, hanno approvato solo 85 amministrazioni su 8 mila. Uno strumento che di fatto comincia, dopo ben 15 anni dalla riforma del titolo V della Costituzione, ad applicare uno dei capisaldi dell’art. 118: la sussidiarietà orizzontale. Un rapporto, quindi, diverso tra cittadino e amministrazione pubblica che dà al primo la possibilità di proporre un patto di collaborazione alla seconda per la cura e la gestione di beni pubblici. Uno strumento che, se ben applicato, riuscirebbe a valorizzare parte del patrimonio pubblico fatto di beni mobili, immobili ed immateriali e, al tempo stesso, farebbe diventare il cittadino o le organizzazioni parte integrante del processo decisionale e amministrativo.
Sono tante le opportunità che potrebbero aprirsi: dalla gestione e cura di spazi pubblici alla programmazione degli interventi, dalla cura dei giardini alla gestione di beni immateriali.
Essenziale, durante il dibattito, è stata ritenuta la comunicazione e la diffusione capillare di questo regolamento che dovrà nel più breve tempo possibile essere applicato a partire dall’individuazione dei beni che l’amministrazione comunale individuerà per stringere i patti con i cittadini interessati. E questi utlimi potranno anche proporre patti per beni non previsti nell’elenco stilato dall’amministrazione. Un modo per rendere la sussidiarietà orizzontale un qualcosa che va oltre ogni aspetto concettuale per divenire pratico. I due consiglieri proponenti, Rotunno e Coletta, si sono mostrati molto soddisfatti del risultato raggiunto in un contesto in cui tutto il Consiglio e il Sindaco hanno mostrato di condividere appieno un percorso che ha portato all’approvazione del documento dopo diverse sedute di commissioni consiliari da novembre 2015 fino a ieri 23 marzo 2016.