Rocambolesca e intensa partita, la Norba limita i danni grazie alle parate di Fortunato
Conversano – Sotto un caldo sole primaverile, allo stadio comunale “P. Lorusso”, la Norba Calcio – 30 punti in classifica – ospitava il Trio Calcio Surbo formazione che, con i suoi 44 punti, lotta per la conquista di un posto per i play off.
La formazione allenata da mister Colucci era chiamata al pronto riscatto dopo la sconfitta subìta in trasferta per 2 a 0 contro il San Marzano.
Il bel e intenso incontro calcistico, non privo delle solite polemiche arbitrali, è terminato con il seguente risultato contro: Norba Calcio 2 – Trio Calcio Surbo 3.
Prima del fischio d’inizio le formazioni hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo di Cesare Maldini uomo di sport che tanto ha dato al calcio nazionale come giocatore e allenatore sia della Nazionale che del Milan.
Già al 3° minuto è Bux, splendidamente lanciato da Corti, a mangiarsi un gol fatto: solo davanti al portiere tenta il pallonetto che finisce abbondantemente sopra la traversa.
Gol sbagliato, gol subìto. Al 9° minuto è il Surbo che passa in vantaggio a coronamento di una bella azione, viziata da un iniziale stop di mano e successivamente dalla posizione in fuorigioco dell’autore della rete, il numero 7. Norba 0 – Surbo 1
Subìta la rete dello svantaggio, la Norba muove le sue azioni offensive grazie a un buon possesso palla. Corti in cabina di regia chiama alle fasi di impostazione anche i terzini e le ali, un significativo cambio di conduzione del gioco rispetto al passato. Nonostante il gioco corale le azioni non producono grandi grattacapi all’estremo difensore del Surbo.
Al 11° minuto la Norba pareggia su rigore. Angelo Pascalicchio dalla fascia crossa in area; la palla sta per essere colpita di testa da Lolivo; il difensore centrale gli rovina addosso atterrandolo in piena area; l’arbitro decreta il rigore, tra le proteste degli ospiti, che verrà trasformato da Corti.
Con la parità di reti, il gioco riprende con le squadre che si affrontano a viso aperto producendosi in buone azioni di gioco. Al 20° minuto è la Norba che si avvicina alla rete del vantaggio con un tiro scoccato da fuori area, il portiere devia la palla in angolo.
Il Surbo non sta a guardare e, siamo al 23° minuto, si fa pericoloso su un bel schema su calcio di punizione; il pericoloso tiro scoccato dal limite dell’area viene respinto da Fortunato; la sfera giunge sui piedi del terzino ospite che si invola in area ma cade a terra dopo un contatto. L’arbitro lascia correre tra le proteste degli ospiti.
Al 30° minuto è ancora il Surbo ad avvicinarsi alla rete del vantaggio dopo una bella azione corale.
Al 34° giunge l’espulsione di Vincenzo Lofano. Azione di attacco degli ospiti; Lofano anticipa il numero nove del Surbo portandosi la palla sulla fascia laterale; subisce la pressione fisica rovinando a terra; l’arbitro fischia il fallo ma tra i due accade qualcosa di non poco sportivo; da terra il pacato Lofano colpisce lo stinco dell’avversario. Seguono fasi di nervosismo tra i giocatori, e dopo alcuni minuti l’arbitro espelle Lofano.
Dopo l’acceso parapiglia in campo, nulla di importante accadrà sul fronte del gioco giocato sino al duplice fischio che segna la fine del primo tempo.
Il secondo tempo si apre con gli ospiti decisi a sfruttare al meglio la superiorità acquisita nel primo tempo. E infatti, siamo al 5° minuto, si fanno pericolosi in area di rigore con il numero sette, solo all’altezza del dischetto, a colpo sicuro calcia un rigore in movimento; Fortunato fa il miracolo deviando la sfera in angolo.
La Norba fa comunque il suo gioco tenendo palla a terra e al 9° minuto passa in vantaggio.
Angelo Pascalicchio subisce un fallo al limite dell’area; sulla palla arriva Corti che calcia alla Mariolino Corso; la barriera è posizionata in area e un difensore alza il braccio colpendo la sfera; l’arbitro indica prontamente il dischetto. Come nel primo tempo è Corti che si presenta sul dischetto; il tiro, non troppo angolato, viene respinto dal portiere e sulla ribattuta è Gianni Pascalicchio che infila la palla in rete.
Sotto di una rete il Surbo, sempre in superiorità numerica, si getta in attacco con azioni avvolgenti la difesa conversanese. Al 20° minuto il numero sette degli ospiti si mangia un gol già fatto lisciando la palla in area piccola.
Aumenta la pressione degli ospiti, mentre la Norba gioca di rimessa anche perché l’inferiorità numerica, unita alla stanchezza, inizia a pesare.
Al 23° minuto il Surbo pareggia. Fortunato respinge un forte tiro centrale scoccato da dentro l’area; la sfera giunge sulla testa del numero sette che la colpisce in modo perfetto; Fortunato a mani aperte devia la palla sulla traversa; la sfera resta in campo e sempre il numero sette, trovandosi davanti a tutti i giocatori, quindi in fuorigioco, colpisce la palla di testa infilandola in rete.
I giocatori della Norba protestano vanamente con l’arbitro.
Gli animi si scaldano in campo. Passano due minuti e su di una palla lanciata nell’area della Norba Fortunato esce a gamba alta rovinando sul numero sette del Surbo che si trovava spalle alla porta. Una uscita alla Kamikaze! e fortuna ha voluto che il ginocchio del portiere abbia solo sfiorato la tempia del giocatore che se l’è cavata con un grosso spavento!.
Al 30° minuto Fortunato si produce in un autentico miracolo negando il gol, sempre al numero sette, parando un tiro scoccato al limite dell’area piccola.
Al 34° minuto Fortunato para una gran staffilata scoccata del limite dell’area.
La Norba dal canto suo cerca di pungere gli avversari con giocate di rimessa, sperando nelle funamboliche serpentine di Angelo Pascalicchio e nel fiuto del gol di Bux.
Passano i minuti e la partita sta volgendo al termine e tutti pensano al pareggio ma al 44° minuto giunge la rete del Surbo. Il numero 14 del Surbo calcia dal limite dell’area; la palla ha l’effetto a girare sul secondo palo; Fortunato è piazzato bene tra i pali e ne segue la traiettoria; si distende a terra per effettuare la parata ma, incredibilmente, manca la presa della sfera che si infila in rete tra la sua disperazione e quella dei compagni in campo.
Dopo pochi minuti, e dopo che l’arbitro abbia espulso l’autore della terza rete e Lolivo, il direttore di gara fischierà la fine dell’incontro.
Partita rocambolesca, intensa e bella e che, nonostante la sconfitta casalinga, non deve abbattere il morale dei ragazzi della Norba.
L’esito della partita, il suo stesso andamento in campo, è stata influenzato dalla espulsione del capitano Vincenzo Lofano. Un fallo di reazione che da un giocatore esperto, come egli è, non te lo aspetti di vedere.
Giocare poi con un uomo in meno, per 55 minuti contro un avversario non proprio docile in quanto lotta per i play off, non è proprio il massimo, l’ideale.
E si è vista in campo la superiorità numerica, ovvero basta contare il numero delle parate effettuate da “San Fortunato”. Se non ci fosse stato l’estremo difensore della Norba, al netto dell’infortunio finale, staremmo a commentare un risultato ben più pesante!.
Con una rosa risicata, priva di grandi possibilità di sostituzioni nei ruoli, è opportuno mantenere la calma anche di fronte alle provocazioni.
Domenica prossima la Norba farà visita all’Acquaviva formazione che si è rilanciata in campionato dopo aver mandato via un pò di giovani giocatori indisciplinati. Sarà un match duro ed è bene tornare a casa con qualche punto che smuova una posizione in classifica non proprio tranquilla.