In cucina con Graziella

Come passare da un uovo al tegamino a chef sul web

La storia appassionante di Graziella che in un solo anno ha saputo reinventarsi e trovare il successo con la sua pagina Facebook “Cucina con me Graziella”.
Un successo, forse inaspettato, ma che conta già 45.594 fan e una ricetta, quella delle mezzelune giallo zafferano, rilanciata nei giorni scorsi dalla famosa food blogger Chiara Maci, ma del quale volontà, impegno e creatività rappresentano, di certo, gli ingredienti principali.
Noi l’abbiamo intervistata, lei si descrive così: “Questa sono io: mi chiamo Graziella Giannuzzi, quest’anno compio 40 anni, sono nata a Conversano, la mia famiglia è fatta di grandi cuoche, ma io fino ai 23 anni non mi sono mai avvicinata ad un fornello, ho frequentato il liceo linguistico San Benedetto lavorando contemporaneamente per un laboratorio di maglieria. Ho vissuto per 10 anni in un casello ferroviario, facendo un lavoro antichissimo: la casellante”.
Come e quando è nato il tuo interesse per la cucina e soprattutto la scelta di condividere le tue ricette?
“Il mio interesse per la cucina nasce subito dopo il matrimonio, prima mai cucinato nemmeno un uovo al tegamino! Giuro! La voglia di condividere le mie ricette nasce molto tempo dopo. Quando ho iniziato a pubblicare i miei piatti su Facebook era un continuo chiedere: “ricetta?” Così, il 21 gennaio 2015 nasce Cucina con me Graziella. Nasce per solitudine e per condividere con tutti la mia passione per la cucina!”.
Fenomeno blogger mixato oggi con il trend delle ricette, prima raccontato in tv poi con i talent e i coocking show e ora attraverso i social network. Quale è il tuo rapporto con i social e Facebook in particolare, visto il successo della tua pagina?
“Il mio rapporto con i social è positivo, grazie alla mia pagina ho conosciuto delle persone squisite che mi hanno fatto compagnia, gente sconosciuta ma amica, in alcuni momenti familiare”.
Come definiresti la tua cucina e il tuo stile?
“La mia cucina è prevalentemente tradizionale, mi piace molto proporre i piatti della mia famiglia, soprattutto di mia nonna. Il mio stile è….. personalissimo, non copio da nessuno e soprattutto non seguo mode del momento, propongo e suggerisco quello che piace a me, aggiungendo a volte degli aneddoti di vita privata o dei ricordi, ma soprattutto scrivendo sempre e solo la verità…. se triste lo scrivo, se ammalata pure se felice lo urlo!”.
L’importanza della scelta delle materie prime per le tue ricette in un territorio come il nostro ricco di eccellenze enogastronomiche
“Uso solo materie prime del territorio e nelle mie ricette solo prodotti di stagione a km 0, a volte scrivo nel nostro dialetto e parlo di Conversano invitando chi mi segue a venire a conoscere questa splendida città”.
E ora una domanda d’obbligo…. ci suggerisci un menu dedicato a questa estate ormai alle porte?
“Menù per l’estate: cavatappi con pesto di zucchine e mandorle, melanzane ripiene (un must conversanese ; ), e per dolce le mie, ormai mitiche, ciambelline!!!”.
Prossimi progetti?
“Prossimi progetti: apertura del mio blog (spero di riuscirci finalmente!!), vorrei fare dei corsi di cucina dove insegnare, nel mio piccolo, a fare le orecchiette (cosa che ho imparato a fare da sola a 20anni)”.
Concludiamo con una curiosità…cosa tieni attaccato al frigo?
“Attaccata al frigo una sola calamita: un cuoricino rosso.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *