Piani stradali pericolosi per gli automobilisti. La necessità di chiedere lavori di ripristino del manto stradale
Conversano – L’arteria stradale che è porta d’accesso in città, quella che percorrono la stragrande maggioranza dei turisti e visitatori occasionali che giungono in città; la strada che conduce a Cozze, al nostro mare, la nostra Via Cozze, o se vogliamo attenerci al suo vero nome Strada Provinciale 50, è un autentico colabrodo.
Percorrerla in entrambi i sensi di marcia, non è esagerato dirlo, è un incubo in quanto si inizia una guida su di un piano stradale che, a tutti gli effetti, mostra i segni del degrado.
Numerose sono le toppe sul piano rendendolo molto sconnesso. Altrettanto numerose sono le buche che alzano l’indice di pericolosità della strada.
Ma non è solo la SP50 che necessita di lavori urgenti di ripristino del manto stradale.
C’è anche la SP114, ovvero la strada provinciale che da Conversano porta a Triggianello.
Una strada, tristemente ricordata per tragici incidenti stradali mortali, che presenta larghi e bassi crateri sul piano stradale e che la rendono molto, ma molto, pericolosa.
Per chi lo volesse, per chi si vuol rendere conto di persona in che condizioni si trovi il manto stradale, basterebbe percorrerla in entrambi i sensi per avere contezza della situazione di degrado esistente.
Si dirà, non è da oggi che entrambe le strade versano in condizioni pietose e pericolose. Ma è altrettanto vero che non bisogna cadere nell’assuefazione, ovvero abituarsi allo stato di fatto senza sollevare il caso e chiedere una semplice cosa: il ripristino delle normali condizioni di viabilità.
Il rifacimento del piano stradale, abolite a furor di popolo le Province, dovrebbe essere in carico alla Città Metropolitana che ne ha raccolto le competenze in merito.
Sarebbe quindi opportuno sollevare il caso, ovvero interessare del problema il Sindaco della Città Metropolitana (o il suo delegato, consigliere, in merito ai lavori pubblici) chiedendogli che venga presa in considerazione la necessità di provvedere a lavori di ripristino di un buono e sicuro piano stradale.
Una richiesta che dovrebbe partire dalle autorità cittadine conversanesi, dai consiglieri comunali e, perché no, dagli stessi cittadini che, se uniti nell’intento, possono essere un formidabile gruppo di pressione.
Giacchè al giorno d’oggi si parla molto di sicurezza stradale, che passa anche da un uso corretto e consapevole dell’automezzo o moto che si guida, sarebbe bene incominciare col mettere in sicurezza le strade che vengono giornalmente percorse.