Nominato presidente il conversanese Antonio Renna
Conversano – Con l’avvicinarsi dell’estate anche la frazione di Cozze, storica spiaggia dei conversanesi se pur appartenente al territorio di Mola di Bari, si organizza. Ma ad organizzarsi sono i proprietari delle abitazioni che puntualmente lamentano un degrado visibile a tutti. Il comitato, già riunitosi e che ha in programma un ulteriore incontro fissato per domenica prossima 29 maggio, ha nominato quale suo presidente il dott. Vitantonio Renna di Conversano. Al quale abbiamo chiesto quali sono gli obiettivi del gruppo, quali i rapporti con l’amministrazione comunale di Mola di Bari e quali “sacrifici” sono disposti a fare gli stessi residenti per rendere la frazione di Cozze accessibile e bella.
Quale obiettivo si pone il comitato nato dai residenti stagionali di Cozze?
Risollevare Cozze dal degrado che è ormai conclamato, frutto dell’incuria e del disinteresse delle varie amministrazioni che si sono succedute a Mola di Bari
State denunciando il degrado che è sotto gli occhi di tutti. Con quale risultato?
Il comitato si è costituito da poco, il risultato più evidente che parecchia gente si sta avvicinando allo stesso per cercare di fare massa critica non limitandosi come prima a protestare in ordine sparso
Quali sono i rapporti del comitato con l’amministrazione comunale di Mola di Bari?
I rapporti sono problematici poiché dopo una serie di incontri con tutta la giunta non vi è stato alcun seguito e quindi abbiamo dovuto passare alle diffide e alla richiesta d’intervento del Prefetto di Bari.
Quanto incide il fatto che Cozze sia storicamente considerata la spiaggia dei conversanesi e baresi e non dei molesi?
Tantissimo ma è pur vero che non è realistico che cozze possa essere trasferita ad altri comuni perché la normativa sulle modifiche dei confini dei comuni è molto farraginosa
Siete per la chiusura del lungomare di Cozze agli autoveicoli?
Si certo!, perché ne trarrebbero giovamento tutti, proponiamo parcheggi a monte di Cozze con bus navetta al pari di quello che avviene in altre località marine
E sareste anche voi residenti del lungomare disposti a dei sacrifici per il raggiungimento di questo obiettivo?
I sacrifici sarebbero relativi perché quasi tutte le ville hanno parcheggi al loro interno
Molte volte avete protestato per la presenza di piccoli centri di aggregazione. Pensate ad un’oasi felice oppure alla possibilità delle creazione di servizi per i giovani?
Basta rispettare le regole e tutti troverebbero facilmente capienza ai loro interessi, il problema è che Cozze per anni è stata terra di nessuno dove proprio perché nessuno controllava tutti si sentivano liberi di fare il comodo loro
Sul lungomare di Cozze ci sono vere e proprie catapecchie. Avere registrato la disponibilità dell’amministrazione ad intervenire?
Fortunatamente il rudere relativo alla proprietà cosiddetta “Muccino” dovrebbe, a breve, essere risanato.
Avete fatto alcune richieste specifiche all’amministrazione di Mola di Bari. Cosa, invece, siete disponibili ad offrire in disponibilità?
Si!, richieste specifiche suggerendo soluzioni concrete. Noi invece abbiamo detto chiaro e tondo che ci impegniamo accanto all’amministrazione per mantenere il decoro di una località troppo spesso offesa e oltraggiata
Ordine pubblico, pulizia, decoro urbano, mobilità, servizi. Riordini in maniera prioritaria il tutto
Sono tutte delle priorità perché sono cose che contribuiscono a rendere vivibile Cozze
Sarà possibile dopo aver risolto alcuni di questi problemi tornare alla Cozze dove le famiglie residenti si riunivano di sera per fare notte raccontandosi storie e facendosi ascoltare dai bambini?
Lo spero anche perché la costa e il mare di Puglia sono diventati dei formidabili attrattori turistici ed è un peccato che solo Mola di Bari non se ne sia accorta.