Sono tre gli ordigni fatti esplodere in due notti diverse
Conversano – C’è preoccupazione sugli episodi delle scorse notti in città. Un lancio di bottiglie incendiarie e bombe carta verso l’abitazione dell’ex consigliere comunale Domenico Dimise, attuale referente a Conversano della Lombardi Ecologia srl fallita da qualche giorno, sta turbando l’opinione pubblica timorosa di ripiombare nel clima di terrore di circa due anni fa. Questi episodi, riferiti a due diverse notti, sono al vaglio dei Carabinieri che non escludono alcuna ipotesi. A partire dal fallimento della Lombardi Ecologia e dalle ripercussioni che tutto ciò potrà avere sui livelli occupazionali. Ma se le indagini dei Carabinieri vengono condotte nel massimo riserbo in considerazione, tra l’altro, dei diversi interessi professionali di Dimise, la novità è rappresentata dal ripetersi delle azioni in due diverse nottate a due giorni di distanza.
Dimise, più volte eletto consigliere comunale, dal 2013 svolge attività di responsabile per la Lombardi Ecologia del servizio svolto dalla stessa società a Conversano. Un servizio pesantemente contestato dai cittadini, alcuni dei quali continuano a pagare la tassa senza usufruire del porta a porta per la raccolta differenziata.
Intanto i carabinieri in queste ultime ore hanno ascoltato l’ex consigliere comunale per cercare di risalire agli autori dei gesti intimidatori.
In ogni caso, atti esecrabili. Terrorizzare famiglie nel cuore della notte e minare il loro senso di sicurezza, é grave e ci fa ripiombare nel clima di quei mesi terribili degli anni ’90. Mesi in cui fu tentata senza successo la presa a tenaglia delle attività commerciali conversanesi. Per questo, indispensabile diventa la ferma ed inequivocabile condanna di questi attentati. Senza alcun distinguo. Nessuno dia adito al dubbio che siano in qualche maniera giustificati o tollerabili.
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