Saldi sotto tono, ma è presto per fare i conti

Sono partiti il 2 i saldi stagionali ma senza grande enfasi, almeno a giudicare dalle prime giornate. Probabilmente perché i saldi, fino a qualche tempo fa erano davvero un’occasione ghiotta per accaparrarsi un abito o un accessorio firmato a prezzi scontati anche del 50%. Oggi però, un po’ per la comparsa sempre più capillare degli outlet, un po’ perché la gente ha delle priorità differenti, i saldi non sono più visti come un’occasione per fare shopping a cuor leggero. Oggi le madri di famiglia piuttosto che comprare una borsa o un paio di scarpe firmate, preferisce assicurare il giubbottino e i jeans nuovi per la prossima stagione ai bambini, o chiedere un prestito alla posta per refrigerare la casa e combattere l’afa.
Ci si ritrova così a dover aspettare i saldi per poter acquistare quello che comunemente si acquistava tutti i giorni. In realtà però anche i saldi in sé sono cambiati, oggi sempre più spesso i negozi offrono opportunità, offerte con sconti anche fino al 30% spalmate su tutto il corso dell’anno. Ma sono i risparmi quello che mancano. Le famiglie hanno perso gran parte della loro capacità d’acquisto e se prima riuscivano a mettere via qualcosa, a investire in oro o in azioni per poi poter lasciare qualcosa anche ai figli e ai nipoti, oggi si arrabattano per arrivare a far quadrare i conti a fine mese (dettagli su http://societaoffshore.org/investire-oro).
Certo, il discorso non è valido per tutte le famiglie italiane, o in questo caso pugliesi, ma per gran parte sì. Quest’occasione di saldi sarà il momento ideale per riempire l’armadio di indumenti con una taglia in più, quella buona per l’estate del prossimo anno, e pazienza se i capi non saranno all’ultima moda, l’importante è arrivare a risparmiare e riuscire a vestire tutta la famiglia. Questo è l’entusiasmo con cui sono partiti i saldi non solo in Puglia, ma in tutta Italia, dove sono davvero poche le città che hanno iniziato a segnare numeri in positivo. Si tratta per lo più delle grandi città dove le realtà sono ben diverse da quelle di una cittadina di provincia o di piccole realtà.
Naturalmente è presto per tirare le somme, si dovrà per lo meno attendere qualche altra settimana per avere un’idea più esaustiva sul trend di questi saldi estate 2016.

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