La questione è emersa durante l’approvazione dei riequilibri di bilancio
Conversano – Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale è stata posta all’approvazione dell’assemblea la delibera per i riequilibri di bilancio. Una manovra abbastanza “leggera”, come è stata definita dallo stesso sindaco Lovascio nel suo intervento che ha sostituito quello dell’assessore al Bilancio assente alla seduta. Durante la discussione che ne è conseguita è emerso che alla voce “sostegno all’assistenza sanitaria per persone con disagio” non era stato previsto nemmeno un euro mentre per gli eventi estivi erano stati previsti ulteriori 12.000,00 euro. A sollevare la questione è stato il consigliere Gian Luigi Rotunno del movimento Conversano Città Aperta che ha proposto di modificare lo schema al fine di spostare i 12.000,00 euro sul capitolo inerente il sostegno alla spesa sanitaria di chi non può provvedere con le proprie forze economiche ad emergenze che riguardano la propria salute: “Non c’è bisogno di essere comunisti per capire che la scelta dell’amministrazione comunale è completamente sbilanciata sull’effimero a sfavore dei problemi quotidiani delle persone in carne e ossa. E’ politicamente inaccettabile una scelta di questo tipo. Ora che siete ancora in tempo rivedete la vostra scelta“. Ma il sindaco, la giunta e la maggioranza si sono trincerati dietro l’impossibilità di fare emendamenti anche se con il consenso dell’intero Consiglio Comunale tutto sarebbe stato possibile. Duro il commento del consigliere Flavio Bientinesi del movimento Punto che ha parlato di operazione scellerata: “Nella seduta del Consiglio comunale dell’altro ieri sull’assestamento di bilancio abbiamo assistito ad una nuova scellerata operazione da parte della maggioranza: una richiesta dei servizi sociali per il sostegno della spesa sanitaria è letteralmente scomparsa dal bilancio, mentre è stato ammesso un incremento di 12000 euro sul capitolo dedicato agli eventi e alle manifestazioni. E’ questa quindi l’ardita linea politica dell’amministrazione comunale: massima disponibilità per feste e banchetti e nessun interesse per il welfare e le classi meno abbienti! Noi, dai banchi dell’opposizione, continueremo invece a lottare per le priorità autentiche della collettività!”
Silenzio assoluto da parte dell’assessore alle Politiche Sociali Francesca Lippolis che aveva proposto alla giunta di inserire 5.000,00 euro per il sostegno alle spese sanitarie ma poi si era adeguata al volere dell’intera giunta e dell’intera maggioranza del Consiglio Comunale di scegliere gli eventi estivi a scapito del sostegno alle spese sanitarie per indigenti. Ancora una volta dai banchi della maggioranza nessun intervento sull’argomento per spiegare le ragioni della scelta. Il provvedimento alla fine è stato approvato dai consiglieri della maggioranza con il voto contrario dei consiglieri dell’opposizione.
… u prisc s pot paghe’ … u pavridd non pot asptte’ … specialment a quann i mdcn avva’ accatte’ …
… senza contegn c vol sep guvrne’ …
Già dai tempi di Nerone si utilizzava questo metodo. Un metodo che è sempre stato presente da sempre anche da noi. E tutti sapevano. Ci meraviglia la meraviglia di chi si meraviglia.