Conosciamo i semi oleaginosi

Li conosciamo davvero, li utilizziamo o ne abbiamo solo sentito parlare?
(seconda parte)
Continua il viaggio alla scoperta di questi super alleati in miniatura, scrigni preziosi​ di principi e nutrienti a partire dai semi di canapa (primi in foto).
La loro particolarità è che sono composti per un quarto da elementi proteici, in una combinazione unica rispetto a gran parte degli alimenti vegetali. Essi contengono infatti tutti gli aminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine. Gli aminoacidi rappresentano gli elementi a partire dai quali il nostro organismo è in grado di produrre le proteine necessarie al proprio funzionamento, dal punto di vista proteico i semi di canapa sono considerati un alimento completo.
Sono considerati molto utili per il potenziamento del sistema immunitario, per la protezione di ghiandole, muscoli e sistema nervoso oltre che per contrastare colesterolo alto, asma, tracheite, artrosi, sinusite.
I semi di zucca invece sono definiti “i semi del buonumore” per il loro contenuto di triptofano, precursore della serotonina, oltre a garantirci un buon riposo notturno.
Noti anche come antinfiammatorio naturale, (anche per la prostata) vengono utilizzati per l’importante contenuto di ferro, magnesio, zinco, omega3, per abbassare il livello del colesterolo nel sangue e per il loro contenuto di fibre vegetali insieme alla loro caratteristica di contribuire ad alcalinizzare il ph dell’organismo.
E se vuoi fare il pieno di calcio, quello vero, vegetale devi certamente conoscere ed utilizzare i semi di chia, una delle fonti principali di questo minerale insieme al sesamo.
Presentano un contenuto di vitamina C 7 volte superiore a quello delle arance, potassio doppio rispetto alle banane e ferro triplo rispetto agli spinaci, oltre ad avere un importante contenuto di selenio, zinco e magnesio.
Sono ricchi di aminoacidi essenziali e si riscontrano proprietà molto utili per contribuire alla regolazione della pressione sanguigna, al controllo del livello degli zuccheri nel sangue, e del colesterolo.
Ottima fonte energetica, sono noti anche per la loro caratteristica di non irrancidire ed il loro gel creatosi dall’ammollo li rende sostituti delle uova insieme ai semi di lino.
Come per tutti i semi ricorda che vanno usati come snack, condimento alle insalate, yogurt, muesli, porridge, frullati, pietanze, dessert. Possono essere anche utilizzati nella preparazione di pane, grissini, e piatti caldi ma è bene ricordare che il loro valore nutrizionale rimane intatto quando essi sono crudi!
A sabato prossimo con altre curiosità sui semi oleaginosi.

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