Anche il senatore Boccardi strizza l’occhio al PD?

Si fanno sempre più insistente le voci che riguardano il senatore turese e Raffaele Piemontese

Conversano – Pare che sia ascrivibile alla sua intercessione e a quella del sindaco Decaro la visita del premier Renzi agli studi televisivi di Telenorba, subito dopo l’inaugurazione della Fiera del Levante. E, stando a voci sempre più insistenti lo stesso senatore, della vicina Turi e molto noto a Conversano, starebbe meditando il passaggio dal centrodestra al PD, subito dopo il referendum del 4 dicembre 2016. Con la benedizione del sindaco e presidente della Città Metropolitana Antonio Decaro, il luogotenente di Renzi in Puglia diventato molto amico di Boccardi.
Dopo le voci sul passaggio possibile di Lovascio al PD renziano, mai smentito dall’interessato, non sembra finire la transumanza di interi pezzi di personale politico da FI, in questo caso, al PD. I bene informati tracciano anche una linea sulla data per ufficializzare il tutto: il 5 dicembre ad elezioni referendarie avvenute. Boccardi è diventato senatore dopo la morte del senatore pugliese Bruno di Noci. E destò non poco scalpore il suo passaggio a FI di Berlusconi mentre tutti si aspettavano che aderisse ai Conservatori e Riformisti di Fitto, suo storico riferimento politico. Ma le sorti di FI in questo momento sono incerte e il sodalizio con Decaro potrebbe portare i suoi frutti. Sul fronte conversanese, invece, Boccardi ha molti amici tra cui Raffaele Piemontese il quale ha costituito un’associazione pronta a votare SI al referendum e a tenersi in allenamento per un possibile ulteriore passaggio nel PD. Con tutte le conseguenze del caso.

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