Mancano 15 mesi alla scadenza naturale della legislatura
Conversano – Cominciato il conto alla rovescia per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Sindaco di Conversano. L’attuale primo cittadino Lovascio non potrà più candidarsi avendo governato per due legislature di seguito. E dovrà cedere il passo ad altri.
Nel suo schieramento (centrodestra) sono tre al momento i possibili contendenti: il vice sindaco Carlo Gungolo, lanciato dallo stesso primo cittadino in ogni occasione. Dai tagli di nastri per le inaugurazioni ad ogni altro tipo di evento che vede la presenza di cittadini. Gungolo sarebbe l’esatta prosecuzione del decennio che si appresta ad esaurirsi per amicizia, affinità e condivisione di ogni atto proposto da Lovascio in questo periodo. La candidatura di Gungolo sarebbe appoggiata sicuramente dal gruppo Conversano nel Cuore che vanta i due consiglieri comunali Locorotondo e Scazzetta, oltre a Carenza, il più fedele quest’ultimo a Lovascio. In questi giorni si sta facendo largo la candidatura dell’assessore ai Servizi Sociali, Francesca Lippolis. Anche questa candidatura andrebbe in perfetta continuità con il decennio ma avrebbe, in più, l’avallo dell’azienda Telenorba presso la quale la Lippolis ha un ascendente per motivazioni anche familiari. E sarebbe stata la Lippolis a proteggere, in qualche modo, il sindaco Lovascio in momenti difficili a causa di episodi legati alle ultime vicende che hanno visti coinvolti il suo più fidato consigliere Carenza e l’ex componente del suo staff.
Il terzo possibile candidato sindaco per il centrodestra è il moderato Vito Cerri. Molto compassato e silenzioso, Cerri da sempre non smentisce un suo possibile impegno diretto. E’ stato il consigliere comunale della maggioranza più diaogante con l’opposizione, insieme a Coletta e D’Attoma, e che più volte ha cercato di non interrompere rapporti messi a repentaglio dai falchi della maggioranza, Lovascio e Arienzo. Per queste caratteristiche Cerri è considerato un moderato di centro e come tale potenzialmente alleato di chiunque sposasse la serenità nell’impegno politico, di destra o di sinistra.
A sinistra la situazione è in evoluzione. Da anni c’è una coalizione che questa volta sembra volersi presentare unita al paese. Ne fanno parte, al momento, sei forze politiche impegnate da mesi nella discussione del programma e, da prima di Natale, della scelta del candidato sindaco. Le opzioni per l’individuazione del rappresentante sono naturalmente due: la prima riguarda la condivisione di un nome da parte di tutti, la seconda lo svolgimento delle primarie. Gian Luigi Rotunno (Conversano Città Aperta) da mesi ha dichiarato che non sarà uno dei possibili candidati ma che si adopererà per sostenere la coalizione. Sono cinque i possibili candidati sui quali i rappresentanti politici stannno cercando di fare sintesi: Pasquale Gentile per Cittadini Protagonisti, Vito Damiani e Vincenzo D’Alessandro per il Partito Democratico, Flavio Bientinesi e Pasquale Loiacono per il movimento Punto. Anche l’ex candidato del 2013 Ciccio Magistà, così come Rotunno, ha deciso di non candidarsi alla carica di primo cittadino rimanendo a sostenere convintamente la coalizione.
A bocce ferme, invece, sembra la situazione del M5S. Si è fatto insistentemente il nome di Gianni Volpe, colui che negli ultimi anni ha sposato la causa ambientale con più convinzione e molto vicino a Domenico Lestingi che da anni sta conducendo una battaglia contro la discarica Martucci presso la quale ha lavorato per più di un ventennio.
Queste le opzioni al momento sul tavolo della politica conversanese. Opzioni che tengono conto della ormai “vecchia” impostazione del tripolarismo. Ma le ultime vicende che hanno portato alla rivisitazione della legge elettorale da parte della Corte Costituzionale, il risultato del referendum del 4 dicembre scorso e la scomposizione del PD potrebbero avere le ricadute anche in campo locale. Saranno mesi interessanti se a questo nuovo processo torneranno a partecipare i cittadini quali assoluti protagonisti.
Comincia il valzer per spartirsi le poltrone comode (e tutto un magna magna )
olè olè !!