Il Ministero dell’Economia indaga sul Comune di Conversano

Il Ragioniere Generale dello Stato dispone un’ispezione

Conversano – La notizia è arrivata defilata. A comunicarla è stato il sindaco Lovascio che, tra una comunicazione e l’altra ad inizio dei lavori del Consiglio Comunale del 4 maggio scorso, ha informato l’assise comunale della ispezione in corso disposta dal Ragioniere Generale dello Stato ai sensi dell’art. 60, comma 5 del D.L.vo n. 165/2001 e dell’art. 14, comma 1, lett. d), della L. n. 196/2009. Il sindaco, dimostrando sicurezza, ha anche aggiunto: “sono contento che ci sia questa ispezione“. Il consigliere Gian Luigi Rotunno ha chiesto al primo cittadino i motivi di tale ispezione e Lovascio ha così spiegato: “ora glieli dico io: le varie segnalazioni fatte nel tempo alla Corte dei Conti. Ma, ripeto, sono contento“. Forse il sindaco alludeva alle segnalazioni fatte da funzionari comunali, dall’ex collegio dei revisori dei conti di Conversano che hanno lasciato l’incarico, per scadenza dei termini, nel maggio 2016. E alludeva, probabilmente, alla segnalazione fatta dai consiglieri dell’opposizione che, oltre ad inviare una circostanziata nota alla magistratura contabile e ordinaria, era stata ascoltata dalla prima in una audizione nei mesi scorsi.
La notizia è stata accolta con una certa sorpresa dal Consiglio Comunale (anche se ancora una volta il disservizio della diretta streaming del Consiglio non ci ha consentito di ascoltare e vedere le reazioni dei consiglieri).
L’interessamento del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) non è usuale per i comuni. E’ in capo al Ragioniere Generale dello Stato disporre le ispezioni. E si è trattato di un’ispezione voluta dal Ministero su segnalazione della Corte dei Conti.
Il dirigente del MEF, dott. Fabio Buccico, già giunto a Conversano (si dice che rimarrà qui per almeno un mese), ha richiesto al Sindaco, al Segretario Comunale e ai Responsabili dei Settori una serie di documenti riguardanti le attività a partire dal 2012 fino a tutto il 2017. Una mole di atti che dimostrano la volontà del Ministero di scavare a fondo sulle attività contestate nel tempo all’amministrazione Lovascio in carica da ormai più di nove anni, dal 2008.
I documenti richiesti sono i seguenti:
1) Bilanci di previsione 2012-2017 e relativi piani economici di gestione;
2) Variazioni di assestamento 2012-2016;
3) Consuntivi 2012-2016 (con allegati, referti e certificati)
4) Mastro spese dal 2012 a tutt’oggi (con indicazione dei capitoli);
5) Elenco dei ruoli vistati nel 2012-2017 relativi al servizio idrico, TARSU (e successivi tributi), ICI (e successivi tributi), sanzioni        codice della strada;
6)Prospetti di verifica del Patto di Stabilità esercizi dal 2012 in poi;
7) Atti di affidamento, contratti e delibere (2012-2016) dei principali servizi pubblici (trasporto pubblico locale, servizio idrico,              tesoreria, convenzione e capitolato, servizio di riscossione, rifiuti solidi urbani);
8) Prospetto degli affidamenti diretti dal 2012 ad oggi;
9) Contrattazione integrativa applicabile all’ente e relative trasmissioni agli enti di controllo;
10) Atti di costituzione del fondo risorse decentrate (comparto/dirigenti) 2010-2017;
11) Delibere, accordi, pareri dei revisori per l’utilizzazione del Fondo (comparto/dirigenti) 2010-2017, corredati delle trasmissioni          all’Aran;
12) Personale; numero di unità in servizio al 01.01 ed al 31.12 per ciascun anno dal 2010 al 2017;
13) Elenco del personale attualmente in servizio con indicazione dell’inquadramento di ciascuno dei dipendenti, del settore e del            servizio di appartenenza, nonché dei nominativi dei segretari comunali e dei responsabili dei settori dal 2012;
14) Regolamento incentivi per la progettazione e recupero evasione ICI;
15) Prospetto di quantificazione degli incentivi per la progettazione corrisposti dal 2011 a tutt’oggi, con separata indicazione anno        per anno;
16) Elenco delle consulenze (compresi incarichi legali) affidati dal 2012 a tutt’oggi;
17) Cedolini stipendiali 2012-2017 relativi a tutto il personal, compresi art. 90 e 110;
18) Incarichi art. 90 e 110 TUEL 2012-2017;
19) Provvedimenti di conferimento funzioni ex 109, comma 2 ;
20) Tipologie di lavoro flessibile attivate dal 2012 a tutt’oggi;
21) Atti di nomina dei responsabili di settore;
22) Regolamento di contabilità;
23) Elenco delle partecipazioni e delle forme associative cui aderisce il Comune;
24) Piano di razionalizzazione delle partecipate;
25) Delibere di riconoscimento dei debiti fuori bilancio dal 2012 al 2017;
26) Atti di transazione dal 2012 al 2017;
27) Tabelle del Conto Annuale esercizi 2010-2017 (Titolo V D. L.vo 165/2001);
28) Verifica di cassa ordinarie e straordinarie ex art. 223 e 224 TUEL dal 2012 al 2017;
29) Documentazione relativa a stabilizzazioni del personale;
30) Documentazione relativa a progressioni orizzontali e verticali;
31) Regolamento comunale servizio economato;
32) Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e Servizi;
33) Regolamento ICI e TARSU (e successive imposte locali) dal 2012 al 2017;
34) Tabella dei parametri di deficitarietà dal 2012 al 2017.

Come si può intuire la richiesta spazia dai settori del personale fino a quelli dei servizi e comprende, naturalmente, il dibattuto e mai chiarito problema legato all’appalto per la raccolta dei rifiuti. Il dott. Buccico è già al lavoro e, naturalmente, la specificità delle richieste è tale che non è sfuggita a nessuno; non si tratta di una semplice ispezione ma di un approfondimento mirato che può portare a conclusioni che possono significare o un nulla di fatto oppure nel rilievo di tante eccezioni, fino al punto di prefigurare una serie di danni erariali a carico dei responsabili, siano essi politici o amministrativi.
Bocche cucite in Municipio ma sguardi molto ma molto preoccupati. L’indagine durerà molto a lungo.

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