Festeggiamenti per la Madonna della Fonte: la piazza si riempie per la discoteca, si svuota per la banda

Inversione di tendenza sulle presenze in piazza Castello mentre continuano le polemiche

Conversano – E’ arrivato forse il momento di constatare che l’impostazione delle feste patronali dovrà comportare alcune modifiche sostanziali. La dimostrazione si è avuta in questi giorni. Nell’ambito dei festeggiamenti per la Madonna della Fonte, è stato subito chiaro che la serata di sabato scorso 27 maggio ha visto la partecipazione di centinaia di giovani che hanno gradito la serata-discoteca voluta dagli organizzatori. Tutti a ballare e partecipare alle performance dei dj che si sono esibiti sulla cassa armonica in una sorta di passaggio del testimone da luogo per eccellenza per i concerti delle nostre gloriose bande a contenitori da cui far partire a più non posso decibel per allietare i palati più giovanili.
Al contrario, invece, come si può notare dalla foto sottostante, il concerto bandistico ha visto scarsa partecipazione, vuoi per le polemiche dei giorni scorsi circa l’ubicazione così esposta al vento della cassa armonica, vuoi per il venticello che non ha favorito la sosta per più di qualche minuto degli amatori dei concerti bandistici.
Era stato lo stesso maestro della Banda Ligonzo, Angelo Schirinzi, a sollevare il problema dell’acustica in un’intervista rilasciata al settimanale Fax, in cui aveva anche ironizzato: “per l’anno prossimo si potrebbe pensare di allestire la cassa armonica sulla torre maestra del Castello“.
Il presidente del comitato feste Ninni Galasso, invece, tira dritto per la sua strada nonostante le critiche piovute dai tanti improvvisatisi esperti di acustica e di musica. Ma non è stato difficile, durante la serata, intercettare commenti complessivi sull’andamento dei festeggiamenti. Un anziano sempre presente ai concerti bandistici, sulla via del ritorno a casa, ha riferito di problemi di ascolto e di concentrazione: “non è tanto il problema dell’ubicazione della cassa armonica, quanto quello della concentrazione. Se si vuole ascoltare musica non è possibile farlo in un luogo del genere così aperto. E’ diverso per la musica da discoteca per i giovani. Le feste ormai stanno cambiando“. Ma lo stesso anziano non sembrava scontento di questi esperimenti: “vorrà dire che i concerti bandistici li andremo a sentire nei luoghi chiusi o quando si fanno le prove”.

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10 Comments

  1. Perché privare tanti estimatori della” banda ” che aspettano , spesso , le feste patronali , per concedersi il lusso di ascoltare ” buona musica ” a favore della cosiddetta ” modernita? in fondo i giovani , con i soldi di papà in discoteca ci vanno quando vogliono….Si potrebbe , per “popolare ” il nostro bel paese, mettere un palco , con musica e dj per i giovani e la cassa armonica con la banda per i ” vecchi” o gli estimatori di questa musica…

    1. Gilda Fanelli e lei è sicura di aver letto tutto il programma delle tre serate? dove eravate durante le presentazioni di libri, quando volete non masticate cultura, ma udite suoni difformi della realtà delle cose.

    2. Signora Fanelli la verità è che nonostante gli sforzi per migliorare le nostre tradizioni pur conservandole, invece di ringraziare chi si adopera per far ciò, si è più comodi criticare dimenticando di essere costruttivi e concretamente propositivi. Mi associo al pensiero del Presidente Ninni Galasso quando scrive, giustamente, che se volete apportare cambiamenti o ritorni al passato potete farlo scendendo in campo e non cellulare e social alla mano. Mi perdoni ma anche quest’anno, come accade ormai da pochi anni a questa parte, molte famiglie con bambini e passeggini nonchè disabili sono riuscite a godersi a pieno i festeggiamenti cosa che in altra sede, se lei ben ricorda, era alquanto proibitivo. Cerchiamo di guardare il bicchiere mezzo pieno ogni tanto. Cordialità.

    3. Se legge bene ” tra le righe del mio scritto ” non troverà solo critiche …. molti Conversanesi hanno ” apprezzato ” la modernità … altri l hanno bocciata ….è giusto modernizzare feste patronali con secolari tradizioni.. ma ,a mio modesto parere,non lo si fa sostituendo una orchestra ad una discoteca …..se agli organizzatori va bene……complimenti per l operato…..

    4. Gilda Fanelli allora forse lei lancia la pietra e nasconde la mano…non si é sostituito il concerto bandistico con altro! La banda era presente la domenica ed il sabato come sempre da circa 110 anni, il sabato invece sino a circa sette anni fa non prevedeva né l’accensione delle luminarie né manifestazioni musicali. Ora fare i bigotti o peggio ancora i finti tradizionalisti che si traumatizzano a vedere musica(di differente genere) su di una cassa armonica ( come se la musica ha una dignità differente se si suona Mozart oppure Axwell, entrambi compositori e conoscitori di suoni ed armonie) mi fa veramente pensare che chi scrive lo fa senza cognizione di causa e con la convinzione di voler denigrare per tutelare la sua scelta di vita culturale.

    5. Nessuno ” si è traumatizzato nell ascoltare musica”giovane”piace anche ad una ” vecchia ” come me , la mia ” perplessità riguarda il contesto , se per lei questo è denigrare l organizzazione , mi spiace che lo pensi….io , come lei da buona conversanese, auspico , sempre , la buona riuscita di qualsiasi ” manifestazione”…..

  2. Non basta un “buon lessico” per “comprar ragione” per molti la ” cosiddetta festa ” è riuscita ….ne sono contenta per Conversano, il mio paese,se permette dissento dal programma ….E facile accontentare i giovani con una “discoteca ” è più difficile far imparare loro il rispetto delle tradizioni….