De Chirico, 40mila visitatori e 5mila cornetti

Gli uffici comunali contestano la rendicontazione dell’associazione Artes  e chiedono integrazioni

Conversano – La tensione che si respira in Municipio sul rapporto che lega il Comune di Conversano e l’associazione Artes che gestisce gratuitamente il caffè letterario all’interno del Castello, l’attenzione dei consiglieri dell’opposizione sull’argomento e anche quella di alcuni dei consiglieri di maggioranza, hanno provocato una nota del direttore dell’Area Politiche Culturali Vincenzo Teofilo che, in riscontro alla rendicontazione presentata dall’associazione Artes circa la mostra di De Chirico dell’anno scorso, ha chiesto chiarimenti su alcune voci rendicontate. Va precisato che l’articolo 4 della convenzione firmata a suo tempo tra Comune e Artes impegna quest’ultima a presentare rendicontazione finale e a riconoscere, nel caso di saldo positivo, il 10% dell’utile al Comune di Conversano.
Ma quali sono i chiarimenti richiesti dall’ufficio Cultura?
Balzano all’occhio nella rendicontazione presentata, due multe per violazione al codice della strada per un totale di € 147,50. E ancora più sorpresa ha destato una fattura di € 7.320,00 di un noto locale di cornetti caldi di Conversano. Da un calcolo approssimativo, durante i giorni di apertura della mostra, gli organizzatori avrebbero acquistato circa 5.000 cornetti farciti per poi presentare la fattura al Comune di Conversano e rendicontare la mostra di De Chirico.
Ma dalla lettura dei documenti presentati risalta il costo di pranzi e cene di ristoranti nemmeno conversanesi. Nella lista, infatti, appaiono ristoranti di Castellana Grotte (La Fontanina), di Polignano a Mare (Bella ‘mbriana e Graecalis),  il ristorante Kaori (?), oltre a scontrini di autogrill di Roma e generici acquisti vari per un ammontare di € 1.403,05. E le già citate multe che hanno fatto sobbalzare dalla sedia il dirigente dell’Area Politiche Culturali Vincenzo Teofilo la cui nota, prot. n. 015211 del 01/06/2017, indirizzata all’associazione Artes, è molto interessante leggere dato che spazia a 360 gradi su tutte le voci della rendicontazione.
Da mesi i consiglieri delle opposizioni chiedevano di poter visionare la rendicontazione per verificare il rispetto dell’art. 4 della convenzione tra Comune di Conversano e associazione Artes, di cui si è già parlato. Ma nessuno, evidentemente, pensava di trovarsi di fronte a questi documenti che lasciano un pò perplessi, per usare un eufemismo, anche i lettori più disattenti. La vecchia convenzione scadeva il 30 maggio 2017; in data 6 giugno il sindaco di Conversano, però, già a conoscenza evidentemente della nota del direttore Teofilo datata comunque 1 giugno, ha inteso firmare una nuova convenzione con l’Artes per il prosieguo della collaborazione e gestione, senza alcun canone di affitto e senza pagamento delle utenze da parte dello stesso gestore.
Come finirà questa vicenda non è ancora noto. Ma si ha l’impressione che saranno ancora tante le sorprese per tutti.

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2 Comments

  1. Michele Lorusso says:

    Buonasera.
    Non ho niente in contrario con le associazioni culturali ma bisogna fare chiarezza. Il presidente di Artes Ing. Gianluca Loliva e` tra gli indagati per il processo de il nuovo porto di Molfetta insieme al Sen. Azzolini ed altri 40 individui, inizio processo Ottobre 2017, con le indagini iniziate nel 2013.
    Allego links per fare chiarezza:
    http://liberatorio.altervista.org/processo-la-costruzione-del-porto-commerciale-molfetta-rinviato-al-2-ottobre/
    http://www.bonificamolfetta.it/?p=944
    http://www.molfettalive.it/news/Politica/14954/news.aspx#main=articolo
    https://liberatoriopolitico.wordpress.com/category/coordinamento-nazionale-veleni-d/page/6/
    http://www.molfettalive.it/news/politica/14968/news
    Buona lettura.